La faccia tosta di Zingaretti contro la Meloni per le mascherine

Il mondo alla rovescia alla regione Lazio, con Zingaretti che attacca il governo Meloni per via delle mascherine. Lui? Proprio Nicola? Lo ha pizzicato come si deve su twitter Giovanni Donzelli, importante deputato di Fdi: “Ma davvero Zingaretti ha il coraggio di fare ironia contro il Governo sulle mascherine? Avrei quasi 12 milioni di buoni motivi per consigliargli più prudenza… Gli stessi 12 di milioni di euro spesi da lui per mascherine mai arrivate dalla Cina”.

Zingaretti si illude di poter dare una mano al suo ex protetto Alessio D’Amato con la polemica pretestuosa contro il centrodestra. Ma è davvero difficile scordarsi che figura patetica la regione Lazio fece in maniera incancellabile con la famose mascherine: resta leggendario l’acquisto delle stesse presso una ditta che produceva lampadine.

Zingaretti dà lezione al governo Meloni …

Il bello è che i troll che girano sulla rete per difendere Zingaretti usano argomenti triti e ritriti che non trovano alcuna giustificazione. Il loro mood è “e allora voi?”.

E invece dovranno spiegare per bene questa storia delle mascherine, soprattutto se la famosa commissione d’inchiesta parlamentare prenderà davvero il via, al contrario di quanto ci si aspettava dalla magistratura.

Non ci siamo dimenticati dell’inizio della pandemia

Sul Covid il governo Meloni sta facendo esattamente quel che si doveva fare, senza creare allarmi ma monitorando con prudenza tutto ciò che arriva dalla Cina, a partire dalle persone. Zingaretti era segretario del Pd quando la sinistra italiana – a inizio pandemia – insorse contro i governatori del centrodestra che chiedevano il blocco dei voli dalla Cina e controlli nelle scuole. Non ce ne siamo dimenticati.

Coerentemente, il governo di oggi sta compiendo proprio  le stesse scelte che furono negate dall’esecutivo giallorosso di Giuseppe Conte. Ma senza bisogno di rincorrere improbabili lockdown o altre misure di cui non si sente il bisogno.

Eppure Zingaretti fa ironia contro la Meloni. Ormai gli è rimasto solo quello, ma è tutto il Pd che si è ormai trasformato in un cabaret della politica.