Niente benefit rifiuti senza l’ok di Gualtieri, il VI Municipio si prepara alla Class Action contro il Campidoglio
La questione dei benefit ambientali nel VI Municipio di Roma è diventata un tema caldo, soprattutto a causa del conflitto tra il presidente del Municipio, Nicola Franco, e il Campidoglio, guidato dal sindaco Roberto Gualtieri. Il cuore del problema è l’uso dei fondi versati dai gestori degli impianti di trattamento dei rifiuti presenti sul territorio, che secondo Franco dovrebbero essere reinvestiti localmente per migliorare le condizioni ambientali dell’area.
Dal 2013 a oggi, il Campidoglio avrebbe incassato circa 40 milioni di euro dai gestori degli impianti, senza però reindirizzare questi fondi nel VI Municipio, una zona particolarmente colpita da problemi ambientali come miasmi, inquinamento del suolo agricolo e sostanze tossiche. Secondo il presidente Franco, questi fondi dovrebbero essere utilizzati per migliorare la qualità della vita del territorio, ma fino ad oggi non ci sono stati riscontri positivi da parte delle autorità comunali.
“Tali benefit dovrebbero finire nel Municipio per migliorare le condizioni ambientali dell’area che ospita gli impianti e non a tutto il Comune di Roma – tuona il presidente Nicola Franco – con comitati e associazioni abbiamo chiesto al Campidoglio l’intero importo in opere per il territorio. In caso contrario avvieremo un’enorme causa legale. Fino ad ora, però, nessuno si è fatto vivo. Unici a rispondere la Regione Lazio, Lavinia Mennuni e Andrea De Priamo membri della Commissione Ecomafie e il gestore dell’impianto Porcarelli“.
Il 3 settembre, Franco ha incontrato associazioni e comitati locali per discutere il problema e ha chiesto al Campidoglio di destinare l’intero importo per opere a beneficio del territorio. Tuttavia, né il sindaco Gualtieri né l’assessore al ciclo dei rifiuti, Sabrina Alfonsi, hanno risposto. L’unico a manifestare disponibilità è stato il gestore dell‘impianto “Porcarelli”, che ha dichiarato di essere pronto a versare i fondi al VI Municipio, ma solo dopo l’approvazione del Comune di Roma, che finora non è arrivata.
Intanto l’assessore al ciclo di rifiuti Sabrina Alfonsi ha chiarito che non esistono norme che obblighino a destinare i benefit ambientali ai municipi, ma che questi fondi devono andare al Comune nel suo complesso. La legislazione regionale, in particolare la Legge Regionale n.27 del 1998 e il Decreto Commissariale n.15 del 2005, individua i Comuni come destinatari dei fondi, non le loro articolazioni territoriali, come i municipi. Tuttavia, dal 2022, il VI Municipio ha ricevuto 400mila euro per interventi locali (165mila euro per via Aspertini; 150mila euro via della Fontana Corvia, via di Valle Bagnata, Asse viario Modolo-Borutta e altri 40 mila euro). Interventi che il presidente Franco sostiene “del tutto insufficienti” rispetto alle esigenze reali del territorio.
In assenza di un accordo con il Campidoglio, Franco ha minacciato di avviare una causa legale per ottenere i fondi richiesti e garantire interventi più incisivi a favore dell’ambiente e della salute pubblica nel VI Municipio.