Noi disobbediamo, la petizione dei Radicali al Presidente Mattarella
Presidente Mattarella, noi disobbediamo! Inizia così la petizione lanciata dai Radicali sulla rete, che sta raccogliendo in poche ore migliaia di adesioni. Per amore del diritto e della libertà, per la nostra Costituzione. Proclamiamo il dovere alla disobbedienza, alla non collaborazione, alla obiezione di coscienza, alle supreme forme di lotta nonviolenta. Per la difesa, con la vita, della vita, del diritto, della legge. Perchè dall’emergenza sanitaria si passa all’emergenza democratica, dell’impresa, del lavoro, dell’economia, delle libertà personali. Per tutto questo bisogna ritornare subito alla Costituzione. Un appello chiaro e diretto quello dei Radicali, come è nel loro stile. Antiproibizionisti da sempre, non potevano restare indifferenti rispetto a una deriva del governo che in questi ultimi giorni inizia a preoccupare molti. Anche ai più alti livelli. Se è vero che una persona schiva e riservata come la presidente della Corte Costituzionale Cartabia ha sentito l’esigenza di dire la sua e di mettere un freno in un’intervista al quotidiano La Repubblica.
E in molti ambienti sta girando sempre di più la voce che lo stesso Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sia perplesso su quest’uso ricorrente dei DPCM che incidono anche pesantemente sui diritti fondamentali. E sulla libertà personale di ognuno di noi. Cosa che la Carta costituzionale non ammette mai, in nessun caso. Ed ecco il perchè dell’appello dei Radicali, con una petizione indirizzata direttamente al Capo dello Stato.
I Radicali raccolgono le firme per una petizione a Mattarella. C’è in atto una deriva assurda
Per i Radicali c’è una deriva assurda dalle istituzioni nel modo in cui si sta governando la crisi sanitaria in atto. Così il Movimento ha lanciato una petizione online indirizzata direttamente al Presidente della Repubblica. Questa deriva ci ha portato rapidamente all’uomo solo al comando, prosegue la nota dei Radicali che precede la petizione. Uomo che affiancato dai suoi esperti decide con atti monocratici come sono i DPCM per tutti noi. Ma la Costituzione non contempla un diritto speciale del Presidente del Consiglio per governare in tempi eccezionali e la Costituzione, con le garanzie democratiche per le quali i nostri padri e nonni morirono, deve essere l’unica bussola da seguire per governare la crisi. Proclamiamo il diritto dovere di disobbedire e facciamolo sapere al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella affinché ci aiuti a far sentire la nostra voce. Questa la nota dei Radicali, a cui segue la puntuale ed accorata petizione.
La libertà personale è inviolabile e egli atti del Presidente del Consiglio non hanno forza di legge. E’partita la sfida dei Radicali al governo Conte
La libertà personale è inviolabile sempre, come recita l’articolo 13 della Costituzione. Nessuna restrizione può essere imposta se non dall’Autorità giudiziaria con atto motivato. Nei soli casi e modi previsti dalla legge. Inizia così la petizione online promossa dal Partito radicale e diretta al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L’articolo 16 della Carta prevede inoltre la libera circolazione su tutto il territorio nazionale. Salvo limitazioni che possono essere imposte per motivi di sanità esclusivamente con un atto di legge. Ed è proprio questo il punto, perchè i decreti del Presidente del Consiglio legge non sono. E dunque i dubbi che questi provvedimenti potessero essere legittimamente adottati scavalcando il Parlamento rimangono tutti.
Certo, a Palazzo Chigi non sono così ingenui e una copertura l’avevano trovata. Infatti la legittimazione sarebbe stata conferita con il primo decreto legge, il numero 19 del marzo 2020. Che però non è mai stato convertito in legge dal Parlamento. Insomma una situazione che giuridicamente è al limite, e un comportamento che per i Radicali è certamente illegittimo. Da qui la petizione e l’appello al Presidente Mattarella. Per amore della Costituzione, della libertà e della democrazia siamo pronti a disobbedire. Firmato migliaia di cittadini che hanno sottoscritto il documento e aspettano una risposta.
https://www.change.org/p/presidente-mattarella-noi-disobbediamo