“Non voleva prendere le medicine”: il raptus della figlia che accudiva la madre inferma da anni

Carabinieri intervenuti per donna trovata morta

È stata uccisa perché “si rifiutava di prendere le medicine“. Un motivo “futile”, secondo l’accusa, che non riesce a trasmettere quanto accaduto lo scorso 9 maggio a Passoscuro, quando una donna di 39 anni ha ucciso la madre.

Sull’Aurelia

Il fatto è avvenuto intorno all’ora di pranzo a Passoscuro, località sull’Aurelia a nord di Roma. L’allarme è stato dato da alcuni vicini che non avevano sentito la donna, 65 anni, che soffriva di patologie neurodegenerative. All’arrivo dei soccorsi la vittima era ancora viva ma in condizioni critiche.

L’arrivo dei sanitari

Gli operatori del 118 hanno lavorato a lungo per stabilizzarla e l’hanno poi portata all’Aurelia Hospital, dove è morta. In casa c’era la figlia quarantenne, sposata con figli che vive in una casa adiacente, trovata in stato di choc, ora sospettata dell’omicidio. Probabilmente all’origine del fatto una lite poi degenerata. La donna che nei primi momenti ha risposto con frasi sconnesse, è in stato di fermo.

L’interrogatorio di garanzia

Durante l’interrogatorio di garanzia ha dichiarato ai magistrati di esser stata colta da un raptus dovuto proprio allo stato sanitario della Sarà  interrogata nei prossimi giorni. Sull’episodio i magistrati si accingono a disporre una serie di accertamenti – a partire dall’autopsia sul corpo della vittima –  per chiarire l’esatta dinamica di un dramma tutto familiare.