Nuova polemica a Roma. Lollobrigida: “Piazza della Repubblica grande villaggio esperienziale con l’evento Agricoltura è”. I cittadini: “No, l’avete lasciata uno schifo”

Roma - piazza della Repubblica

A Roma è di nuovo scontro sulle piazze. Anzi, per le piazze. Dopo le polemiche per la manifestazione “Una Piazza per l’Europa”, fatta a piazza del Popolo e costata ai romani almeno 270 mila euro (che, considerando i costi per sicurezza, pulizie, personale e mancati introiti — potrebbero arrivare a 350 mila), ecco che arrivano le lamentele per piazza della Repubblica, utilizzata dal Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, per un’evento dedicato al settore agricolo, “Agricoltura È”.

La polemica: “Piazza brutalizzata”

A un giorno e mezzo dalla fine dell’evento, le foto della piazza, mandate da un cittadino alla pagina social “Roma fa schifo”, mostrano una piazza della Repubblica in stato pietoso. “Desidero segnalare come è stata lasciata Piazza della Repubblica dopo l’evento “L’agricoltura è”, che ha ulteriormente privato i cittadini dell’utilizzo della piazza per più di due settimane!”, segnala l’utente. “Questo è quello che si ritrovano cittadini e turisti passando. Sembra ci sia stata la guerra”.

Le foto mostrano, oltre ai resti degli stand ammucchiati a terra, tracce di sporco marrone tra i sampietrini, sulla cui origine i commenti si sono poi scatenati. “La manifestazione non solo ha impedito l’utilizzo della piazza, ma ha impedito ai pedoni di camminare in sicurezza, perché gli arredi e le fioriere hanno preso tutto il lastricato fino al bordo marciapiede. Poi, oltre il bordo, fila di auto blu e delle forze dell’ordine. Lo spazio rimasto per i pedoni era condiviso col traffico di piazza della Repubblica”, lamentano i cittadini, infuriati per i costi di quella che reputano la manifestazione “per pochi intimi”, con disagi però per tutti, romani e turisti.

“Era veramente un inferno, in particolare per il traffico, tutto bloccato”, commenta un uomo. È stato solo grazie ai poliziotti che siamo riusciti ad attraversare. Ricordo che anni fa fu organizzato un evento simile al Pincio. Era tutto meglio organizzato. In sicurezza e senza stress. Purtroppo ora hanno dimostrato scarse capacità organizzative”.

Eventi non paragonabili?

Se per il Ministro Lollobrigida “Agricoltura È”, è stato un evento pensato per trasformare Piazza della Repubblica in un grande villaggio esperienziale, finalizzato a raccontare la centralità dell’agricoltura nella vita quotidiana e nel futuro del Paese, non la pensa così chi, ieri sera, camminava tra i rifiuti e paragonava l’evento a quanto accaduto il 15 marzo a piazza del Popolo. “Il problema non sono certo gli agricoltori, che non finiremo mai di ringraziare”, sostiene Francesco, “ma la loro politicizzazione e lo sfruttamento nell’immaginario collettivo della professione. Centinaia di migliaia di euro per una sagra ‘a inviti’, mentre si paralizzava un quadrante della città in un giorno feriale”.

Ma c’è chi sostiene che Agricoltura È e “Una Piazza per l’Europa” non sono affatto paragonabili. “Gualtieri ha speso i soldi dei romani, facendo passare per istituzionale un evento propagandistico”. “Ma almeno l’ha fatto di sabato e non ha bloccato la circolazione”, prova a dire chi lo vuole difendere. Pareri discordanti, ma alla fine il risultato è sempre lo stesso: i disagi e le tasche dei cittadini sempre più vuote.

piazza della Repubblica
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