Nuovo esposto (firmato Rocca) sui rifiuti a Roma, ma la Procura resta a guardare

rocca esposto

Federico Rocca di Fratelli d’Italia ha presentato un esposto Procura della Repubblica di Roma affinché disponga «gli opportuni accertamenti in ordine» all’emergenza rifiuti nella Capitale. Un’emergenza che, secondo il responsabile romano degli Enti locali di FdI, potrebbe avere risvolti penali per la sindaca Virginia Raggi, visto che si stanno creando problemi per per l’incolumità, l’igiene e la salute pubblica.

Dove nasce l’esposto di Rocca


Secondo Rocca, «la colpa di ciò va, senza dubbio, attribuita alla negligenza, oserei dire all’incapacità dell’attuale amministrazione comunale guidata dalla sindaca Virginia Raggi, la quale non è riuscita a risolvere un problema che si protrae da tempo».
Difatti, prosegue la nota dell’esponente di FdI, «la prima cittadina sostiene che la crisi dei rifiuti è dettata dalla non collaborazione di altri enti, in altri termini si tratterebbe, secondo la Raggi, di un complotto per far fallire l’amministrazione».

«Mi preme ricordare – prosegue il responsabile enti locali di FdI – che il sindaco rappresenta la comunità locale ed è autorizzato a esercitare una serie di poteri anche molto incisivi per garantire il benessere dei suoi cittadini.
Tuttavia, non è solamente un problema di decoro urbano ma, si tratta di una situazione che rischia di avere effetti pregiudizievoli sulle condizioni di salute di tutti i cittadini».

Come ha scritto Francesco Storace su 7Colli, «d’accordo che è agosto, ma la vergognosa situazione della Capitale merita più di un’attenzione da parte di una magistratura troppo rilassata su una questione che ha oltrepassato i livelli di guardia».

«È tempo che ci si muova a piazzale Clodio, sui rifiuti di Roma c’è troppa inerzia delle autorità preposte. E va sanzionata con estrema urgenza, senza guardare in faccia a nessuno. Paghiamo una Tari altissima, la raccolta differenziata fa schifo, ma che cosa deve succedere in città per far partire le sirene? Lo sanno i magistrati di Roma quante tonnellate di immondizia restano a terra nella Capitale perchè il servizio di raccolta è morto? Che non ci sono impianti di trattamento e smaltimento solo per un rifiuto ideologico?». E la Procura, per ora, come le stelle dello sceneggiato tv, sta a guardare.