Nuovo incendio ad Ardea, alte fiamme a ridosso delle abitazioni in via Monti di Santa Lucia (FOTO-VIDEO)

Incendio in via Monti di Santa Lucia ad Ardea
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Un incendio di sterpaglie a ridosso delle abitazioni sta colpendo via Monti di Santa Lucia e via dei Colli Marini ad Ardea, nella zona dei 706 ettari di uso civico, in prossimità della località di Tor San Lorenzo. A bruciare un’area boschiva adiacente ad abitazioni private che sta mettendo in difficoltà operatori e residenti.

Lanciato l’allarme la sala operativa regionale di protezione civile ha inviato sul posto i volontari del nucleo operativo Airone con pick up e botti per lo spegnimento e la bonifica dell’area. Sul posto anche due squadre dei vigili del fuoco proveniente dal distaccamento di Roma con autobotti.

Fiamme ad Ardea in via Monti di Santa Lucia
Fiamme ad Ardea in via Monti di Santa Lucia

Alte fiamme a ridosso delle abitazioni

“Una situazione irrecuperabile, dove non si vede fine – dichiarano dal nucleo operativo di protezione civile Airone – ogni giorno c’è un intervento. Alte fiamme a ridosso delle abitazioni con volontari in supporto ai vigili del fuoco al lavoro nel rifornire acqua ai soccorritori nell’intento di fermare il rogo che potrebbe attaccare discariche abusive di rifiuti perlopiù tossici”.

Una situazione allarmante, quella che sta avvenendo nella nuova Castel Romano del litorale sud, in una specifica area compresa fra via Monti di Santa Lucia, via dei Colli Marini e via Valli di Santa Lucia. Una zona ribattezzata da molti cittadini “zingaropoli”.

La nuova terra dei fuochi del litorale romano

Proprio qui, nella nuova terra dei fuochi del litorale romano nei mesi si verificano giorno e notte diversi incendi con inquinamento al limite del disastro ambientale nella stessa area, dove vive una grande comunità di nomadi e stranieri che vivono in condizioni pietose e di estremo degrado, a poche centinaia di metri di distanza dal centro abitativo di Tor San Lorenzo. Una zona dove la delinquenza regna sovrana, dove tutti i giorni arrivano segnalazioni di residenti costretti a chiamare agenti della polizia locale, forze dell’ordine, volontari di protezione civile e vigili del fuoco a causa dell’aria stagnante e delle nubi tossiche che si vengono a creare.

Situazione insostenibile e potenzialmente esplosiva

Una situazione insostenibile e potenzialmente esplosiva che non si ferma. Una vera e propria bomba ecologica che coinvolge anche molti bambini nomadi abbandonati a sé stessi. Sono anni che vengono presentate denunce ed esposti, ma tutto tace. Tutte le iniziative di contrasto al fenomeno, oramai sono cadute nel vuoto.

Vetture gettate all’interno di anfratti e zone impervie

Una situazione estremamente delicata che non vede una fine, per la quale forze dell’ordine negli ultimi mesi stanno intervenendo per ripristinare la legalità ora che la situazione è degenerata nuovamente con molte vetture gettate all’interno di anfratti e zone impervie. Si tratta di mezzi sia di piccola che di  grossa cilindrata,  perlopiù rubati, privi di targhe, depredati e dati alle fiamme. Con loro anche montagne di rifiuti speciali di ogni tipo.
 

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