Occupato il liceo Righi. Gli studenti, ha fallito il sistema
Erano una sessantina, e sono entrati nell’edificio di via Boncompagni ieri pomeriggio poco prima delle 15.30. Proclamando l’occupazione della scuola. Si tratta del collettivo degli studenti del liceo Righi, che hanno scelto questa forma di protesta contro il modo in cui il mondo della scuola sta gestendo l’emergenza pandemia. Ma non solo, visto che la polemica riguarda a tutto tondo l’abbandono della suola pubblica che si sarebbe registrato negli ultimi decenni. Con risorse sempre più limitate per garrire una didattica di qualità è capace di formare le nuove generazioni a livello degli altri coetanei nel mondo e in Europa. La goccia che ha farro traboccare il vaso, è stata comunque il fallimento della didattica a distanza. E la richiesta è quella di garantire la frequenza in presenza in classe, nella massima sicurezza. Facendo tutto quanto necessario per raggiungere questo obiettivo.
In seguito all’occupazione, i pochi docenti presenti ieri pomeriggio al Righi e il personale ATA sono usciti alla spicciolata. Scortati dagli stessi studenti. Che poi si sono chiusi dentro l’edificio. E in serata è arrivato il comunicato di solidarietà del collettivo del liceo Tasso, che si trova proprio a due passi. Con gli studenti che anche qui condividono i motivi della protesta.
Licei in rivolta anche a Roma. La Azzolina, tornate in classe
Il collettivo del Righi, vogliamo la scuola in presenza e in sicurezza
Il collettivo studentesco che ha occupato il Righi reclama «una scuola degna di essere chiamata tale» e denuncia «il fallimento del sistema, di seguito alla crescita dei contagi nelle scuole per il diffondersi delle varianti». E poi aggiungono: «Chiediamo una scuola in presenza ed in sicurezza».
Chiediamo inoltre un sistema di tracciamento efficiente con controlli periodici anche per individuare gli asintomatici – hanno concluso gli studenti – e che si intervenga su quanto abbiamo chiesto e denunciato dallo scorso settembre». Al momento sono in corso trattative con la dirigente scolastica. Mentre gli occupanti hanno dichiarato di essersi sottoposti a tampone, e di essere risultati tutti negativi.