Occupazioni, la beffa: dopo lo sgombero di Cinecittà gli abusivi si prendono un altro stabile

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Da un’occupazione a un’altra. Un gruppo di sudamericani, prima 30 e poi 50 in tutto, hanno preso la struttura di via Silicellla. Una beffa, perché erano stati da poco allontanati da Cinecittà. Una situazione che sta diventando insostenibile: inerme il Campidoglio che da una parte sgombera dall’altro vede nuovi stabili in mano agli abusivi.

Le parole del minisindaco

Eppure il presidente del VII Municipio, Laddaga, aveva rassicurato i vari nuclei familiari presenti nell’immobile di Cinecittà sloggiato dalle Forze dell’Ordine: “I servizi del comune sono qui per prendere in carico chi ha bisogno e diritto, poi continueremo a monitorare la zona insieme alle forze dell’ordine”. 

La vittoria degli occupanti sui social

Qualcosa, però, è andato storto. Gli occupanti, nel giro di poche ore, non hanno fatto altro che spostarsi da Cinecittà a Torre Maura, nel municipio VI. Con tanto di furgoni al seguito, valigie, trolley, materassi, zaini e diversi mobili hanno fatto irruzione all’interno dell’ex Sprar, un vecchio centro immigrazione, dividendosi già le camere. E proprio in queste ore sui social vengono postati i video di vittoria dei vari comitati per la lotta alla casa.

Nicola Franco: ” Devono andare via, immediatamente”

Sul caso sta intervenendo il presidente del municipio VI, Nicola Franco. “Questo territorio non accetta di essere il ricettacolo della criminalità di Roma – commenta Franco – È notizia di pochi minuti che un gruppo di sudamericani, tristemente noti alle cronache per furti e rapine, e chissà quant’altro, ha deciso di occupare uno stabile in via Silicella, zona Giardinetti. Sgomberati dall’hotel Cinecittà, hanno deciso di venire a stabilirsi nel nostro territorio. Non lo accettiamo: devono andare via, immediatamente. Soprattutto perché è strada giubilare. Verranno turisti da tutto il mondo che passeranno di qui per il Giubileo e la Giornata Mondiale della Gioventù. E noi che facciamo? Li mandiamo in pasto ai ladri. Assurdo. Siamo pronti a incatenarci e chiediamo che tutti i cittadini scendano con noi in strada per gridare che questo Municipio non può permettersi questa situazione. In tre anni, questa amministrazione si è contraddistinta per la lotta alla illegalità. Dopo 30 anni, abbiamo liberato la sede di via delle Averle, abbiamo sgomberato campi nomadi che avevano costruito accampamenti e discariche, liberato palazzine private. Chiedo un intervento immediato del Prefetto, del Questore, del Ministro dell’Interno. Siamo pronti a tutto, con i cittadini dalla nostra parte. Via questa gente dai nostri quartieri”.

Marco Scurria: “Ristabilire ordine e legalità

Un appello, quello del presidente del VI Municipio che non è passato inosservato a vicecapogruppo di Fratelli d’Italia, il senatore Marco Scurria. “È fondamentale intervenire immediatamente affinché non si ricrei la medesima situazione esasperante che per mesi hanno dovuto vivere i cittadini del settimo municipio – ha commentato – Il presidente del Municipio VI di Roma, Nicola Franco è quotidianamente impegnato in questo tipo di battaglie per la tutela e la sicurezza del suo territorio. Insieme al Prefetto e alle forze dell’ordine porta avanti una continua e solida collaborazione per porre fine a tutte le attività illecite che minano la sicurezza dei cittadini. Spero che anche questa volta non tarderà ad arrivare una risposta concreta, che ristabilisca ordine e legalità”.