Oggi i funerali di Riccardo. Ma sulla morte del 16 enne al parco della Madonnetta è mistero

Questa mattina si celebrerà il funerale di Riccardo. Il giovanissimo ragazzo di soli 16 anni stroncato da un malore la sera del 26 febbraio. Quando insieme ad un gruppetto di amici stava facendo jogging al parco della Madonnetta di Acilia. Sulla sua tragica morte però si sta infittendo il mistero. Dopo che la mamma del giovane ha rilasciato una intervista a La Repubblica. Riferendo quanto le avrebbero raccontato gli stessi amici di suo figlio. E cioè che una volta dentro al parco, il gruppo si era avvicinato alla zona della ex palestra. Abbandonata da anni, e ormai rifugio di senza tetto e sbandati. A quel punto, sempre secondo il racconto riportato dalla donna, dall’edificio fatiscente sarebbe uscito un uomo con un’ascia. Che avrebbe minacciato i giovani, forse anche inseguendoli. Così sarebbe iniziata la fuga precipitosa verso l’uscita, distante da quel punto circa 500 metri. Una corsa disperata, che a Riccardo è costata la vita. Forse per lo sforzo, unito alla paura, chissà. Sicuramente un aspetto nuovo che getta una luce ancora più terribile su tutta questa tristissima vicenda. E apre una pista che adesso è al vaglio degli inquirenti. Che hanno sentito ancora la madre del giovane. Per cercare di capire cosa davvero sia successo all’interno del parco in quella maledetta serata.

Forse Riccardo scappava da un uomo che brandiva un’ascia. E sul degrado del parco della Madonnetta esplode la polemica

Forse Riccardo stava fuggendo. Insieme ai suoi amici, per evitare una brutale aggressione. La tesi è tutta da verificare, certo. Ma quello che ha riportato la madre del giovane morto per malore al parco della Madonnetta di Acilia fa venire i brividi. E riaccende la polemica sul degrado che da molti anni avvolge tutta quest’area. Che una volta faceva parte di un punto verde qualità, poi abbandonato. Così dal 2015 le strutture costruite sono andate in rovina. La palestra, la piscina e gli altri spazi comuni ora sono un ‘non luogo’, dove ogni sera dormono diversi ‘invisibili’. Senza nessun controllo. È quanto denuncia Jacopo Innocenzi, presidente della consulta delle associazioni del Municipio X. Insieme all’associazione Salviamo il parco della Madonnetta. Che da anni si batte affinché questo grande spazio verde di 20 ettari venga riqualificato.“ L’ex Punto Verde Qualità tanto decantato nelle passate amministrazioni è da 6 anni ormai senza concessione – tuonano quelli dell’associazione. Roma Capitale nel 2015 ne ha ripreso il possesso. Ma non è stata in grado di vigilare sulle strutture all’interno del parco ne’ si è fatta carico della sua manutenzione. Lasciandolo all’incuria e al degrado totale. A nulla sono servite le centinaia di denunce fatte alla Raggi e alle forze dell’ordine”, a fronte delle richieste di tutti i cittadini del quartiere.

Adesso vedremo se finalmente qualcosa si muoverà. Ma purtroppo per parlarne c’è voluta la tragedia. E Riccardo con i suoi 16 anni, alla mamma e alla sua famiglia non potrà riportarlo indietro nessuno. Almeno però venga fatta giustizia. Ci sembra il minimo, per onorare la memoria del ragazzo. E per evitare che casi simili possano ancora ripetesi nel futuro.

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