Oktagon e Regione Lazio insieme contro il bullismo

Oktagon

La Regione Lazio per l’Oktagon a Roma e contro il bullismo nelle scuole del territorio regionale. Grazie al protocollo di intesa siglato con lo CSEN torna al Palazzetto dello Sport di viale Tiziano, dopo ben 26 anni, Oktagon, lo spettacolare appuntamento dedicato agli sport da contatto che promette di regalare grande emozione con il campione romano Mattia Faraoni opposto al campione romeno Danut Hurduc.

Mattia Faraoni, dopo Oktagon le iniziative nelle scuole contro il bullismo

Ed è proprio Mattia Faraoni il protagonista dello spot, lanciato su tutti i canali della Regione Lazio, che invita i suoi numerosi fan ad affollare il Pala Tiziano sabato 29 giugno per sostenere la sua impresa sul ring. “Ringrazio la Regione Lazio per aver creduto nel progetto – dice Faraoni – riportare l’Oktagon a Roma non era semplice“. Il progetto infatti comprende, oltre alla competizione internazionale in programma a Roma, una serie di iniziative contro il bullismo rivolte alle scuole di tutta la Regione.

Da settembre la campagna in tutto il Lazio

“Da settembre partirà una campagna in tutto il Lazio – racconta l’assessore allo Sport, Turismo e Ambiente, Elena Palazzo – per contrastare il fenomeno della violenza e del bullismo. Sono felice di aver trovato in Mattia Faraoni, campione sul ring e fuori, molto amato e seguito dai ragazzi, una grande disponibilità a sposare subito il progetto. Mattia, come è noto, è da tempo impegnato su questo fronte e ci aiuterà a spiegare agli studenti la differenza tra un sano sport da combattimento, basato su regole che insegnano a gestire la forza e a rispettare l’avversario, e la violenza cieca e insensata contro un coetaneo. Grazie al suo prezioso aiuto lavoreremo con gli istituti scolastici di tutto il Lazio per la promozione dei valori dello sport”.

Oktagon, la storia

Nel 1996 nasceva Oktagon da un’idea di Carlo Di Blasi promoter di eventi sportivi e presidente di Fight 1, la federazione degli sport da combattimento. Oktagon deriva il suo nome dall’iniziale formula in cui 8 atleti di otto discipline marziali diverse si affrontavano. Erano i tempi pioneristici del free fight, il combattimento libero. Negli anni gli sport da combattimento si sono codificati e organizzati a livello mondiale e Oktagon è diventato il gala più importante d’Europa ed uno dei 3 più grandi al mondo di thaiboxe, kickboxing, MMA e savate, le 4 discipline del ring.

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