Olimpiadi, l’Italia chiude con 40 medaglie. La Regione Lazio: ‘Molti sono ‘nostri’ atleti e altri si allenano qui, un orgoglio’
L’Italia ha ‘eguagliato’ il numero di Tokyo e ha chiuso le Olimpiadi di Parigi con 40 medaglie sì. Ma con più ori. Una ‘rassegna’ a cinque cerchi che si è conclusa nel migliore dei modi, con l’oro conquistato dal volley femminile azzurro, che per la prima volta nella storia ha vinto una finale: le ragazze di Julio Velasco hanno dominato tre set e hanno battuto gli USA, salendo così sul gradino più alto del podio. E l’Italia su quel podio ci è salita ben 40 volte: un orgoglio enorme per il nostro Paese, che può contare su giovani talenti, loro che con duro sacrificio hanno combattuto, inseguito i sogni. E sono riusciti nell’impresa.
Di quelle 40 medaglie, 5 sono state conquistate da atleti del Lazio. Altri, invece, si allenano nella Regione, nei vari centri sparsi, da Roma al Coni di Formia.
Regione Lazio: ‘Molti atleti medagliati si allenano qui, li aspettiamo’
“Alle Olimpiadi di Parigi abbiamo visto la migliore espressione dei nostri giovani che, con le loro imprese, hanno esaltato al meglio i valori dello sport e portato in alto il nome dell’Italia. Aspettiamo presto i nostri campioni in Regione per celebrarli come meritano”. A dirlo l’assessore allo Sport, al Turismo, all’Ambiente e Transizione Energetica, Elena Palazzo. “Hanno riportato ben 40 medaglie, ma ci hanno anche insegnato – continua – a gioire per un quarto posto conquistato a fatica e cosa significa scendere in pista nonostante il dolore che ti spezza le gambe, come il nostro coraggioso portabandiera Gimbo Tamberi, che il suo personale oro lo ha vinto comunque. Molti dei nostri atleti sono nati e cresciuti agonisticamente nel Lazio, altri hanno scelto gli impianti Coni della nostra regione, il Giulio Onesti di Roma e il Bruno Zauli di Formia, per la loro preparazione. Ho avuto l’onore e il piacere di assistere ad alcune delle loro sedute di allenamento e ho visto nei loro occhi la voglia di dare il massimo. La nostra regione, con il suo mare e la tradizione velistica ad esso legata, con i suoi impianti di eccellenza, come il Guidobaldi di Rieti, si presta ad essere il luogo ideale per allenarsi. A tutti loro oggi diciamo grazie – conclude l’assessore – li aspettiamo presto in Regione per celebrarli e congratularci personalmente con ognuno”.
I cinque atleti nati nel Lazio
Tra gli atleti medagliati, nati nel Lazio, Mattia Furlani, il giovane lunghista che ha vinto la medaglia di bronzo: lui, 19 anni, è cresciuto a Grottaferrata, ai Castelli Romani, poi si è trasferito a Rieti. Bronzo anche per la ‘Farfalla’ romana Martina Centofanti che ha conquistato tutti con la ginnastica ritmica a squadre. Argento, invece, per i romani Guillaume Bianchi e Alessio Foconi, che hanno vinto nel fioretto a squadre. Medaglia d’oro per Caterina Banti nella vela in coppia con il collega Ruggero Tita.
Tutti gli atleti ora faranno ritorno in Italia, poi saranno accolti dal Presidente Sergio Mattarella.