Olimpiadi Parigi, Errani-Paolini oro storico, argento per il fioretto maschile a squadre e per Paltrinieri

Jasmine Paolini e Sara Errani

Domenica da ‘record’ per l’Italia alle Olimpiadi di Parigi. Con un oro, arrivato subito dopo quello di Djokovic che ha vinto contro lo spagnolo Carlos Alcaraz, che resterà nella nostra storia: Jasmine Paolini e Sara Errani hanno vinto nel doppio femminile. Hanno battuto 2-6, 6-1, 10-7 le russe e così il tennis ritorna a conquistare medaglie ai giochi olimpici. Prima Musetti, che è salito sul podio con la medaglia di bronzo accanto a due campioni, Alcaraz e Djokovic, poi le due azzurre che hanno conquistato l’oro. Un oro che entrerà nella storia dello sport, del tennis.

Errani-Paolini è oro (storico) nel doppio femminile alle Olimpiadi

Le due azzurre hanno battuto le russe e la loro gioia (e quella di tutti gli italiani) è esplosa alla fine del super tie-break. Sul punteggio di un set pari, chi arriva prima a dieci punti vince. E ad arrivare prime sono state proprio loro, le due campionesse: Jasmine Paolini, 28 anni, e Sara Errani, 37. Un’ora e 24 minuti di gioco, una partita indimenticabile.

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Le due azzurre sul podio, la bandiera che si innalza, l’inno di Mameli che viene intonato per il primo oro della storia del tennis azzurro. L’unico a conquistare la medaglia di bronzo, nel lontano 1924, era stato a Parigi Uberto De Morpurgo. E ora proprio a Parigi sono state scritte altre pagine: Musetti ha vinto la medaglia di bronzo nel singolare maschile, Paolini ed Errani l’oro nel doppio femminile.

Paltrinieri conquista l’argento nei 1500 stile libero

E mentre Paolini ed Errani conquistavano l’oro, Gregorio Paltrinieri era in vasca, in acqua, lì dove lui è capace di tutto. E anche ieri ha dimostrato di avere la stoffa del campione. Ha conquistato l’argento nei 1500 stile libero, dopo il bronzo negli 800: per lui si tratta della quinta medaglia olimpica. Oro, invece, allo statunitense Bobby Finke, che ha raggiunto il record del mondo. Paltrinieri, nonostante avesse davanti il campione, non ha mollato. Anzi, ha ‘lottato’ come un guerriero, ha tenuto il ritmo fino in fondo ed è salito sul podio, segnando il quarto miglior tempo della carriera sulla distanza.

Nei prossimi giorni tornerà protagonista, nella gara in acque libere. E chissà se riuscirà a ottenere un’altra medaglia. Lui ci crede. E tutti gli italiani anche perché sono stati abituati a un ‘Paltrinieri’ che non molla. E continua a stupire e a regalare emozioni. “Ho spinto me stesso dall’inizio alla fine, non pensano a nulla. Molte volte ho pensato che non sarei mai stato qui. Un sacco di sacrifici, un sacco di sfide, quindi è pazzesco” – ha detto.

Argento nel fioretto a squadre maschile, Jacobs quinto nei 100 metri

Medaglia d’argento anche per gli uomini del fioretto a squadre, che in finale ieri sera sono stati sconfitti dal Giappone. L’ultimo assalto che ha visto ‘protagonisti’ l’azzurro Marini e il giapponese Iimura ha portato alla vittoria del Giappone.

Poco dopo, invece, i riflettori sono stati puntati su Marcell Jacobs, che ha chiuso al quinto posto la finale nei 100 metri con un tempo di 9.85. L’oro è andato allo statunitense Lyles (9.79).

In ogni caso, l’Italia continua a conquistare medaglie: per il momento sono 22 (7 ori, 10 argenti e 5 bronzi), con il nostro Paese che è all’ottavo posto del medagliere. In pole position gli Stati Uniti, che sono saliti su ben 71 podi. Ma la strada è ancora lunga e i nostri campioni ce la metteranno tutta per tornare in Italia con più medaglie possibili.