Omicidio Mollicone, assolti i Mottola e i due carabinieri

Serena-Mollicone

Per la morte di Serena Mollicone la Corte d’Assise d’Appello di Roma ha confermato l’assoluzione di Franco Mottola, della moglie Anna Maria e del figlio Marco. Assolti anche i carabinieri Vincenzo Quatrale e Francesco Suprano.

Il verdetto, che conferma quello di primo grado, è stato pronunciato dal presidente della Corte, Vincenzo Capozza, dopo circa tre ore di Camera di Consiglio. I giudici hanno lasciato l’aula alle 14.10 e sono usciti con la decisione alle 17.15

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Serena Mollicone era stata trovata morta in un boschetto ad Arce, in provincia di Frosinone, il 1° giugno del 2001. Secondo l’accusa era stata uccisa nella caserma dei carabinieri e portata nel bosco solo in un secondo tempo. Oggi si è celebrato il processo di Appello. Il primo grado, tra l’indignazione di tutti, era partito con 20 anni di ritardo.

La richiesta dell’accusa: 24 anni per Franco Mottola

In primo grado gli imputati erano stati tutti assolti. L’accusa aveva chiesto una condanna a 24 anni di carcere per l’ex maresciallo dei carabinieri Franco Mottola. Di poco meno, a 22 anni, per sua moglie Anna Maria e per il figlio Marco.

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Era invece stato chiesto di confermare l’assoluzione per Vincenzo Quatrale, mentre per Francesco Suprano, accusato di favoreggiamento, era stata chiesta una condanna a 4 anni. In aula erano presenti Franco e Marco Mottola, assente la moglie. Nel pubblico molte persone hanno indossato la maglietta con la scritta «Serena Vive». Presente, all’esterno, anche Zerocalcare.