Un’opposizione piagnona difende i profitti delle banche
Un’opposizione piagnona barricata a tutela dei profitti delle banche non si era ancora mai vista. C’è ora e invade i social per urlare contro il governo.
Eppure Palazzo Chigi spiega che “l’imposta straordinaria sara’ versata nel corso del 2024” e “le maggiori entrate derivanti da tale imposta saranno destinate al finanziamento del fondo per i mutui sulla prima casa e per interventi volti alla riduzione della pressione fiscale di famiglie e imprese”. Bisognerebbe brindare, parliamo dei famosi extraprofitti su cui hanno cianciato per mesi.
Tasse alle banche, opposizione piagnona
Le banche non sono ovviamente felici, ma il governo ha deciso che si fa un po’ per uno. Non è che a pagare debbano essere sempre gli stessi.
L’opposizione piagnona, al solito, si è spaccata sulla sostanza del provvedimento. Il M5s arriva addirittura a rivendicarlo; per il Pd in pratica è troppo poco (ma loro al governo non lo facevano e comunque meglio tardi che mai…) e i centristi gridano all’orrore. Meno male che a Palazzo Chigi non ci sta quella combriccola,
Nel concreto accade l’incredibile: pur di attaccare il governo difendono le banche…
La maggioranza ha fatto bene, perché andava dato un segnale concreto al nostro popolo. E una riunione della Lega, con Salvini e il ministro dell’Economia Giorgetti, ha lanciato le prossime mosse: aumenti di stipendi e decontribuzione. Nella Lega c’è la convinzione che il prelievo sui maxi margini delle banche – che hanno guadagnato decine di miliardi in questo periodo – sia la strada giusta per aiutare lavoratori, famiglie e imprese.
Al Pd piace solo la patrimoniale sulla casa…
E questo fa impazzire proprio il Pd, che magari è pronto a evocare la patrimoniale contro la casa ma non vorrebbe inimicarsi gli istituti di credito. Il centrodestra, più semplicemente, invita le banche a partecipare allo sforzo del Paese.
Rapinare con la patrimoniale il ceto medio va bene ed è auspicabile, prendere qualche soldo a banche e finanza no. Ma dove vivono quelli del Nazareno…?
Poi, venerdì arriverà il resto. La Meloni ha invitato a colloquio le opposizioni sul salario minimo e soprattutto la Schlein teme di vedersi sfuggire un altro tema. Già c’è stato il taglio del cuneo fiscale, su che potrà più scioperare il povero Landini…