Ora è targa-gate. Sul nome sbagliato di Carlo Azeglio Ciampi il M5S grida al complotto

La targa intitolata all’ex Presidente Carlo Azeglio Ciampi è stata finalmente scoperta. La scritta precedentemente sbagliata è stata corretta in fretta e furia, ma le polemiche non accennano a diminuire. Per quella che certamente per la Raggi e il Campidoglio si è rivelata una figuraccia colossale. Certo, le targhe non le scolpisce la sindaca. Come ha ricordato il fedelissimo consigliere capitolino Paolo Ferrara. Ma un errore del genere, alla presenza del Presidente Mattarella e dei Presidenti del Senato e della Camera è difficile da giustificare. Tanto che la stessa sindaca ha ammesso che “si è trattato di un errore  grave”. Precisando poi che il responsabile della scritta Azelio mancante di una ‘g’ è stato rimosso dal suo incarico. E che sarà sottoposto a un procedimento disciplinare.

Ma a fronte delle polemiche e degli sfottò dell’opposizione, c’è anche chi ha gridato al complotto. Sostenendo nemmeno troppo velatamente su Facebook che difficilmente si può sbagliare una cosa del genere. E che anche il gazebo allestito per l’evento sarebbe stato sporco e indecente. E sostituito al volo dopo una rapida ispezione. Insomma, si sarebbe trattato di un boicottaggio. Ad opera di qualcuno dei tanti nemici della Raggi. Avversari politici o fuoco amico, chissà. Accuse di fuoco, specie alla viglia della prossima delicata campagna elettorale

Figuraccia a 5 Stelle: la Raggi sbaglia la targa con il nome di Ciampi

Per Paolo Ferrara la targa sbagliata è frutto di un disegno per screditare la Raggi

Il consigliere capitolino del M5S Paolo Ferrara ritiene di avere anche le prove. Che il targa gate e la relativa figuraccia della sindaca siano opera di un tentato boicottaggio. Perché anche il telo del gazebo che avrebbe dovuto ospitare e riparare dal sole le più alte cariche dello Stato era sporco e lacero. “Praticamente è con questo telo sporco e fetente che avevano allestito per coprire la targa da inaugurare di Carlo Azeglio Ciampi – scrive su Facebook Ferrara postando un’immagine -. Secondo voi è normale utilizzare questo telone per coprire le più alte cariche dello Stato e il Presidente della Repubblica durante una cerimonia ufficiale? Il nostro cerimoniale l’ha fatto levare questa mattina prima dell’evento. Qualcuno forse si dovrebbe fare più di una domanda e darsi una risposta. Secondo voi quando fa paura Virginia Raggi?”.

Ma le opposizioni non ci stanno e tornano all’attacco. “Strano che Paolo Ferrara non abbia ipotizzato, fra le altre cose, che la targa con il nome sbagliato di Carlo Azeglio Ciampi fosse stata colpa della Regione Lazio”, ha scritto il vicesegretario del Pd Lazio, Enzo Foschi.

“Da grandissimo italiano qual è stato, Carlo Azeglio Ciampi si sarebbe fatto probabilmente una risata. Ma in questo incredibile errore c’è molto del pressappochismo dell’attuale amministrazione comunale di Roma. È davvero ora di voltare pagina”, scrive su Twitter Roberto Gualtieri, candidato alle primarie della coalizione del centro sinistra a sindaco di Roma.

E anche Davide Bordoni della Lega rincara la dose. “Raggi e i consiglieri M5s parlano di semplice errore. Quando invece la superficialità e l’approssimazione di questa Amministrazione arriva a fare pasticci anche con la memoria storica del nostro Paese”.

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