Ora legale 2025: quando cambia l’orario a marzo e come spostare le lancette

Ora legale 2025

La Primavera, nonostante l’ondata di maltempo e le temperature in calo, è arrivata. E le giornate già si stanno allungando: il sole tramonta sempre più tardi e l’inverno sembra già un ricordo lontano. Presto, infatti, in Italia bisognerà spostare le lancette dell’orologio perché si dirà addio all’ora solare e si darà il benvenuto, ancora una volta, all’ora legale. Ma quando avverrà questo cambiamento?

Ora legale 2025 in anticipo, dove ‘scatta’ prima: ecco quando regolare le lancette

Quando cambia l’orario a marzo 2025

Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo bisognerà cambiare l’orario. Tra una settimana esatta, infatti, ci toccherà spostare le lancette un’ora in avanti, dalle 2 alle 3, perché tornerà l’ora legale, dopo circa 5 mesi.

Si dorme di più o di meno con l’ora legale?

Con il cambiamento nella notte del prossimo weekend, l’ultimo del mese di marzo, si dormirà un’ora in meno, ma ci sarà sicuramente più luce di sera e giornate lunghe. L’obiettivo, d’altra parte, sembra restare sempre lo stesso: il risparmio energico, grazie al minore uso dell’illuminazione elettrica. E questo nonostante da anni si parli di abolire il sistema sull’alternanza tra ora solare e ora legale: una proposta arrivata nel 2018 dai Paesi del Nord Europa, che però non ha trovato riscontro. Infatti, non è arrivato ancora il momento di abolire questo passaggio e adesso bisognerà spostare di nuovo le lancette.

I dispositivi digitali si aggiorneranno in modo automatico, altri invece no e quindi bisognerà stare attenti per non fare errori. L‘ora legale ritornerà tra pochi giorni e ci sarà fino all’ultima domenica di ottobre, quando poi – in vista dell’inverno – tornerà l’ora solare. Come sempre ci saranno vantaggi, ma anche svantaggi e per molti l’anticipo di un’ora può portare stanchezza, irritabilità, difficoltà di concentrazione. Il corpo umano, un po’ come succede per il jet lag dopo un viaggio, ha bisogno di adattarsi ai nuovi ritmi e così gli esperti consigliano sempre di anticipare gradualmente l’orario del sonno nei giorni precedenti e di esporsi alla luce naturale al mattino.