Ora primari infettati al Policlinico e all’Ifo
Adesso tocca ai primari ospedalieri infettati dal coronavirus: stando a quanto circola all’Ifo Regina Elena e al Policlinico Umberto I le ambulanze avrebbero trasportato d’urgenza due professori allo Spallanzani. Di essi si conoscono le iniziali, per ovvie motivazioni di privacy. F. F., primario di oncologia, che sarebbe già stato riscontrato come positivo. L’altro, S. T., primario del Policlinico.
Molta agitazione al Policlinico
In quest’ultimo ospedale, in particolare, si vive molta agitazione nelle ultime ore. Nei giorni scorsi c’era stata la durissima polemica per la festicciola organizzata in ospedale con diversi dipendenti di oncologia trovati positivi e i provvedimenti del caso.
L’esito dell’indagine epidemiologica disposta dopo aver accertato 9 tra medici e specializzandi positivi al Covid-19, ha infatti evidenziato come l’unico momento di contatto ravvicinato fosse stato quell’incontro non autorizzato, come ha spiegato lo stesso dg Vincenzo Panella che ha stigmatizzato il comportamento dei camici bianchi. Tra questi un dirigente di primo livello e non il primario che ha bollato come responsabili di un atteggiamento «gravissimo». Tuttavia, prima di arrivare alla misura estrema la commissione potrà optare per ipotesi che vanno dalla censura alla sospensione più o meno lunga dal servizio.
Oggi si saprà di più per i primari infettati
Intanto per la carenza di personale malato o in quarantena, l’ospedale ha chiuso i ricoveri «fino a data da definire» nella Oncologia B, dimettendo i pazienti mentre si è proceduto alla sanificazione dei locali del VII Padiglione. Non solo. Casi positivi ci sarebbero anche nella Reumatologia, attigua all’Oncologia. Così la preoccupazione tra il personale ospedaliero sale.