Orrore ad Anzio, 15enne violentata due volte da due minorenni

Shock ad Anzio, dove una ragazza di 15 anni ha denunciato di essere stata vittima di due episodi di violenza sessuale di gruppo, commessi in un arco di tempo di tre mesi da due ragazzi, rispettivamente di 15 e 17 anni. La giovane, inizialmente paralizzata dalla paura, ha raccolto il coraggio di raccontare ogni dettaglio dell’incubo che ha vissuto, gettando luce su una vicenda che ha scosso profondamente chi crede nel diritto di ogni minore a vivere in sicurezza.
Il racconto dell’orrore: la prima violenza a Ferragosto
Il primo episodio si è verificato il 15 agosto 2024, la notte di Ferragosto. Secondo il racconto della vittima, la serata, destinata a essere un momento di allegria e spensieratezza con gli amici, si è trasformata in un incubo quando la ragazza ha incontrato due coetanei. Amici dei suoi amici. I due la fanno allontanare dal gruppo, tra una chiacchiera e un’altra. Tutto sembra normale, ma non lo è.

Perché i due ragazzi, non appena si ritrovano in un luogo isolato, estraggono dei coltelli a serramanico. Uno la minaccia mentre l’altro inizia a commettere abusi, costringendola a subire una terribile aggressione. La giovane, inizialmente confusa e terrorizzata, cerca di reagire sferrando calci e pugni, senza però riuscire a fermare l’aggressione.
Violentata nel garage
Quasi tre mesi dopo, il dramma si è ripetuto in circostanze ancor più agghiaccianti. Il 17 novembre 2024, la vittima è stata condotta in un garage ad Anzio, dove, nonostante i disperati tentativi di divincolarsi, ha subito una seconda violenza. Un passante, testimone dell’episodio, ha prontamente allertato i carabinieri chiamando il numero unico di emergenza, innescando così le indagini che ora hanno portato i nomi dei due aggressori sul registro degli indagati.
Per mesi la ragazza ha cercato di reprimere il ricordo dell’orrore, provando a dimenticare gli abusi subiti. Ma l’arrivo dei carabinieri e il supporto degli investigatori l’hanno rassicurata, spingendola a formalizzare la denuncia. Le sue parole, annotate in un incidente probatorio, costituiscono ora una prova fondamentale che sarà acquisita in sede di processo. La decisione di raccontare l’accaduto ha rappresentato un atto di coraggio straordinario da parte della ragazza, che per lungo tempo era rimasta terrorizzata.
L’accusa nei confronti dei minorenni
La Procura per i minorenni di Roma ha contestato ufficialmente l’accusa di violenza sessuale di gruppo commessa in danni di un minore contro i due ragazzi, entrambi precedentemente incensurati. Gli investigatori, operando con la tempestività dei carabinieri della compagnia di Anzio, hanno sequestrato gli abiti della ragazza e raccolto testimonianze, inclusa quella di un residente che ha sentito le urla durante il secondo abuso. Finora i due minorenni sono indagati a piede libero, mentre le autorità continuano a ricostruire ogni dettaglio di quanto accaduto.