Ostia, baby gang aggredisce e picchia 15enne disabile: si era rifiutato di consegnare “gli spicci” (VIDEO)
Non hanno voluto dare i soldi che avevano – solo due euro – e per questo sono stati aggrediti e picchiati da un gruppo di ragazzini che da qualche tempo vanno in giro a taglieggiare i coetanei. È successo la sera di sabato 29 giugno nel centro di Ostia.
Vittime un ragazzo disabile di 15 anni, affetto da una grave forma di autismo, e un suo amico. Oltre a loro, a rimetterci anche un uomo che stava passando per caso e che, vista la scena, è intervenuto per difendere i due ragazzini e ha “rimediato” diversi pugni sul naso.
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La rissa a Ostia
Già da tempo le baby gang si aggirano tra le strade di Ostia, infastidendo i passanti e provocando risse. Sabato sera intorno a mezzanotte un gruppetto, formato da 8 ragazzi di origine nordafricana, di età compresa tra i 15 e i 20 anni, si è avvicinata a tre ragazzini più giovani, di circa 15 anni. Già da qualche ora i giovani stavano girando per le strade del centro per taglieggiare i ragazzi più piccoli.
Verso le 22:00 c’era già stata una piccola rissa, subito sedata, nei pressi del Luna Park, provocata da un’altra baby gang, stavolta di elementi italiani.
A mezzanotte il gruppo di magrebini, ormai abbastanza fomentato dai giri precedenti, si è trovato davanti i tre amici, nei pressi del parcheggio a poca distanza dal Comune. Ha quindi iniziato a chiedere anche a loro i soldi spicci che avevano. “Dateci due euro”, hanno detto. Ma i ragazzini hanno rifiutato e questo ha fatto scattare la vendetta.
Lanciata una pietra contro un ragazzino
Tra loro c’era un ragazzo disabile, che è stato preso a calci. Picchiato con calci anche l’amico, che ha provato a difenderlo: il ragazzino è anche stato pure colpito alla testa da una pietra. Un signore che stava passando, vedendo che i due 15enni venivano picchiati, è intervenuto per cercare di bloccare l’aggressione, ma è stato picchiato anche lui.
A raccontare l’accaduto l’avvocato Guido Pascucci, testimone della rissa, intervenuto per sedarla e per chiamare le forze dell’ordine.
L’ultimo episodio il 1° luglio
Ma ormai il fenomeno delle baby gang a Ostia pare che sia pericolosamente diffuso. “Anche ieri sera due gruppi di giovani, entrambi formati da una decina di elementi l’uno – racconta l’avvocato Guido Pascucci – si sono incontrati nei pressi del parcheggio vicino al luna park. Erano formati da ragazzi italiani. Quando si sono incontrate hanno iniziato a spintonarsi e urlarsi contro. Erano arrivati alle mani quando sono intervenuto urlando, riuscendo – con la ‘minaccia’ che stavano arrivando le forze dell’ordine, a disperderli”.
Da quanto emerge, le bande di ragazzini di età compresa tra i 14 e 20 anni che imperversano a Ostia sono diverse. Si ritrovano nelle strade centrali, ma arrivano anche da fuori (Ostia Antica, Infernetto, Acilia). Sono composte da adolescenti di nazionalità italiana, ma spesso ci sono ragazzini di origine nordafricana o asiatica. “È un fenomeno su cui ci sono indagini in corso – sottolinea Guido Pascucci – ma non è semplice sconfiggerlo”.