Ostia, cadono calcinacci dal 5° piano: ‘Gruppo mamme’ in sit-in sotto il Municipio
Ostia, cadono calcinacci dal quinto piano di una palazzina, tragedia sfiorata. E’ successo questo pomeriggio, poco prima delle 14 di oggi, 14 settembre, al civico 36 di via Guido Vincon, a due passi dall’ingresso del supermercato Conad dove – per cause in corso di acceramentento dalle autorità – è stata danneggiata una vettura parcheggiata su strada. Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito. Ma l’incidente ha creato momenti di paura tra passanti e cittadini, contribuendo ad alimentare una vera e propria “emergenza crolli” che affligge da ormai diverso tempo alcune palazzine nella zona di Ostia Ponente.
Ostia, cadono calcinacci dal 5° piano
Sul posto sono state immediatamente contattati gli agenti del X Gruppo Mare della polizia locale di Roma Capitale. Per mettere in sicurezza l’area e verificare lo stato della struttura. Dopo che alcune signore del quartiere, visibilmente indignate, hanno espresso la loro rabbia urlando. “Abbiamo sentito un enorme boato, abbiamo paura di ulteriori crolli. Non vogliamo aspettare il morto, qualcuno faccia qualcosa!”.
Cittadini in sit-in sotto il Municipio: giovedì
Decise a far sentire la loro propria voce il gruppo di mamme della “Nuova Ostia” che stanno organizzato una sit-in di protesta al municipio per giovedì prossimo. “La frustrazione cresce anche a causa della mancanza di interventi – commenta una donna – tanti i problemi che bisogna risolvere nel quartiere. Problemi quotidiani, come gli ascensori malfunzionanti, e un senso di abbandono da parte delle istituzioni“.
Molti cittadini lamentano una situazione di degrado e trascuratezza. Accentuata da non pochi episodi di cronaca, che sembrano giustificare l’attenzione solo per chi lavora. Lasciando le altre questioni in secondo piano. Una situazione di non ritorno che costringe, in alcuni circostanze, anche alcuni negozianti a chiudere i propri locale.
“L’insoddisfazione nei confronti del presidente del municipio è palpabile”, concludono i cittadini. “Chiediamo interventi concreti per migliorare la sicurezza e la vivibilità del nostro quartiere, case e negozi compresi“.