Ostia, cittadini in difesa delle dune: “Il Parco del Mare sia davvero verde”

Un fronte sempre più ampio di cittadini, attivisti e rappresentanti istituzionali si è dato appuntamento ieri, intorno alle 18, in via Ugolino Vivaldi, per una partecipata assemblea pubblica. Tema centrale dell’incontro, la difesa di due aree verdi di elevato pregio ambientale sul litorale romano, minacciate dalla prevista realizzazione di un parcheggio nell’ambito del progetto di riqualificazione urbana denominato “Parco del Mare”.
L’area interessata, uno degli ultimi lembi di ecosistema naturale ancora intatto del lungomare di Ostia, rischia di essere irrimediabilmente compromessa. E proprio per questo, la cittadinanza è scesa in campo con una proposta alternativa, fondata sulla valorizzazione ambientale, la tutela della biodiversità e la fruizione sostenibile del territorio.

“Vogliamo un vero Parco del Mare, che rispetti la natura e il paesaggio”, è stato il messaggio forte e chiaro emerso dall’incontro.
Le aree retro-dunali e la minaccia del parcheggio
Al centro della protesta, le dune di via Ugolino Vivaldi e un’area limitrofa che, secondo la proposta tecnica elaborata da Risorse per Roma, saranno trasformate in zone di sosta. Un’ipotesi che ha già provocato una dura reazione da parte dei residenti, dei comitati territoriali e di alcune forze politiche locali. “Difendere queste aree è una battaglia di civiltà”, hanno ribadito i presenti. “Ogni intervento urbano dovrebbe essere concepito nel rispetto dell’ambiente e dell’identità dei luoghi”.
Il 28 marzo scorso, la mozione del Movimento 5 Stelle per escludere le due aree dal progetto è stata respinta dal Consiglio del X Municipio di Roma Capitale. Ma il gruppo consiliare non si è arreso.
Ieva (M5S): “Serve un progetto partecipato, non calato dall’alto”
Alessandro Ieva, consigliere municipale pentastellato, ha sottolineato come l’impegno continui su più fronti. “Dopo il voto contrario in aula, abbiamo inviato una comunicazione formale a Risorse per Roma, al Comune e alla Regione Lazio per chiedere lo stralcio delle aree verdi dai piani di urbanizzazione”, ha dichiarato durante l’assemblea.
Ieva ha poi ribadito il valore dell’investimento previsto per il Parco del Mare, ma ha messo in guardia: “Non possiamo permettere che un’occasione così importante si traduca in un danno ambientale. Vogliamo un progetto che nasca dal basso, condiviso e sostenibile. Per questo proporremo una grande assemblea pubblica, aperta a tutte le forze politiche, ai tecnici, alle associazioni e alla cittadinanza. Ostia merita una riqualificazione che parta dal suo patrimonio naturale, non dalla sua cancellazione”.
Numerose proposte per una riqualificazione
Durante l’incontro, sono emerse numerose proposte per una riqualificazione alternativa: percorsi ciclopedonali, aree di sosta verde, attività di educazione ambientale, valorizzazione della flora e della fauna locale. Un modo diverso di concepire il Parco del Mare: non solo come cornice urbana, ma come progetto ecologico e identitario, in grado di diventare modello per l’intero litorale laziale.
