Ostia, clochard violenta una donna, lo arrestano ma poi scappa: trovato dopo 12 anni

Violenza

È riuscito a “scomparire” per ben 12 anni, dopo aver violentato una donna a Ostia. Ma ora per l’uomo, romeno di 61 anni, adesso si apriranno le porte del carcere, dove dovrà scontare una pena di 7 anni e 11 mesi per il reato di violenza sessuale di gruppo e sequestro di persona.

A catturare il 61enne C.C., pluripregiudicato,  gli agenti del X Distretto della Polizia di Stato, Ufficio Misure di Prevenzione e Sicurezza, che, nel pomeriggio del 26 settembre, gli hanno notificato l’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dall’Ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica di Roma.

La violenza sessuale

L’episodio che ha portato a questa condanna risale al 2012, quando C.C., insieme ad alcuni complici suoi connazionali, ha aggredito brutalmente una donna di origine polacca. Dopo averla colpita con un pugno e trascinata per i capelli in una baracca nella pineta di Ostia, nella zona “Acque Rosse”, l’hanno violentata ripetutamente. Solo l’intervento tempestivo della polizia, con una Volante del X Distretto, ha impedito che la situazione degenerasse ulteriormente, portando all’arresto dei tre aggressori.

Arrestato, ma poi fuggito e vissuto come clochard

Dopo quasi 12 anni di latitanza, C.C. è stato finalmente rintracciato grazie a un’intensa attività investigativa. Gli agenti hanno effettuato appostamenti e ricerche nelle comunità di senza fissa dimora, fino a ricevere una segnalazione cruciale che lo ha portato a una baracca in Via Canale della Lingua. Qui, l’uomo era riuscito a nascondersi per anni, sfuggendo alle forze dell’ordine. Dopo essere stato arrestato, C.C. è stato portato al carcere di Rebibbia N.C. per scontare la sua pena.