Ostia, danneggiata auto della Polizia Locale durante alcuni controlli nel feudo del clan Spada


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Ostia, danneggiata auto della Polizia Locale durante alcuni controlli nel feudo del clan Spada. Un pomeriggio ad alta tensione quello di ieri a Ostia Nuova, precisamente tra piazza Gasparri e via Antonio Forni, zona tristemente nota come roccaforte del clan Spada. Una pattuglia del X Gruppo Mare della Polizia Locale di Roma è stata presa di mira da un gruppo di residenti mentre effettuava un sopralluogo in un appartamento di edilizia popolare.

L’auto di servizio degli agenti, una Fiat Punto, è stata brutalmente vandalizzata: fanali rotti, scritte offensive con vernice nera, pneumatici tagliati. Il tutto mentre i due agenti si trovavano all’interno dell’appartamento per un controllo.

Sopralluogo in un appartamento sgomberato

L’intervento degli agenti era cominciato intorno alle 16. La pattuglia si era recata in via Forni per un controllo in un alloggio popolare, precedentemente occupato abusivamente e successivamente sgomberato. Il sopralluogo serviva a verificare lo stato dell’immobile e predisporre l’installazione di un sistema di allarme per evitare nuove occupazioni. L’appartamento era in fase di riassegnazione da parte del Dipartimento Patrimonio del Comune. Una procedura ordinaria, che si è però trasformata in un’escalation di ostilità.

La rabbia della strada

Mentre i due agenti si trovavano nell’alloggio, la tensione è esplosa fuori. Alcuni residenti della zona, contrariati dalla presenza istituzionale e dalla possibilità che l’appartamento venisse restituito al circuito legale, hanno reagito con rabbia.

L’auto della Polizia Locale, parcheggiata in piazza Gasparri – a pochi metri dalla “vietta” di via Forni, tradizionalmente controllata a vista da elementi vicini alla criminalità locale – è stata presa di mira. Prima i fanali posteriori sono stati rotti, poi l’intera carrozzeria è stata imbrattata con insulti e simboli osceni disegnati con vernice spray. Infine, le quattro ruote sono state tagliate.

Minacce e aggressioni verbali

Al ritorno degli agenti, l’atmosfera è degenerata. Un gruppo di giovani li ha accerchiati, minacciandoli e aggredendoli verbalmente. La situazione è precipitata in pochi minuti. Gli agenti, impossibilitati a lasciare la zona in sicurezza, hanno dovuto richiedere rinforzi. Sul posto sono intervenute altre unità della Polizia Locale e pattuglie della Polizia di Stato. Solo grazie alla presenza massiccia delle forze dell’ordine è stato possibile riportare l’ordine e allontanare i facinorosi.

Indagini in corso

La denuncia è stata immediatamente formalizzata e, per ora, è contro ignoti. Le prime ricostruzioni parlano di una netta distinzione tra chi ha danneggiato l’auto e chi ha poi minacciato gli agenti. Tuttavia, la dinamica dei fatti e l’identità dei responsabili sono ora al vaglio degli investigatori. La Polizia Locale sta redigendo un rapporto dettagliato da inviare alla Procura di Roma per l’apertura di un fascicolo. Non è escluso che, grazie alle telecamere presenti in zona o a testimonianze raccolte successivamente, si possa arrivare all’identificazione degli autori del raid vandalico.

Un segnale preoccupante

L’episodio, per gravità e contesto, assume un valore simbolico importante. La reazione violenta nei confronti della presenza delle istituzioni in un’area difficile come quella di via Forni rappresenta un chiaro segnale di ostilità verso lo Stato e il ripristino della legalità. Un gesto intimidatorio che conferma quanto la pressione della criminalità organizzata, anche in quartieri della Capitale, continui a rappresentare una sfida per le forze dell’ordine e per l’amministrazione pubblica. Ostia Nuova, ancora una volta, si ritrova al centro di un confronto teso tra legalità e controllo del territorio.