Ostia, dopo il Consiglio di Stato via libera ai bandi per le concessioni balneari. Il Comune esulta, balneari furiosi

Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Roma contro la sospensiva imposta dal TAR al bando per le concessioni balneari del litorale romano. Si tratta di una decisione che ribalta lo stop iniziale e, almeno per il momento, garantisce la validità della procedura per la prossima stagione estiva.
Zevi: “Giustizia è fatta, abbiamo difeso l’interesse pubblico”
L’assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative, Tobia Zevi, ha espresso soddisfazione per la sentenza: “Oggi il Consiglio di Stato ha confermato quello che sosteniamo da mesi: i bandi per assicurare trasparenza e competitività sono legittimi e conformi al diritto europeo. Avevamo ragione noi, mentre chi difendeva lo status quo ha perso. Ostia è il mare di Roma e deve essere accessibile a tutti”. L’assesore ha inoltre annunciato che “si riunisce oggi il seggio di gara per l’apertura delle offerte ricevute per le nove spiagge libere con servizi, per le quali sono pervenute oltre 50 proposte. Allo stesso tempo, riapriamo i termini dell’avviso per le 31 concessioni demaniali marittime, sospese in seguito alla precedente ordinanza del TAR, e pubblichiamo l’avviso per ulteriori 10 strutture già approvate”.

Zevi: “Finalmente si apre la strada della legalità e della trasparenza”
“Finalmente si apre la strada della legalità e della trasparenza”, ha aggiunto Zevi, “per una gestione pubblica che valorizzi il bene comune. La nostra determinazione è stata premiata. Oggi rispondiamo anche a chi ha tentato di destabilizzare il litorale: non ci siamo piegati alle proroghe infinite o alle rendite di posizione. Abbiamo fatto ciò che ogni amministrazione responsabile dovrebbe fare: applicare la legge e garantire servizi migliori per tutti. Chi ha ostacolato questo processo dovrebbe chiedere scusa alla città e ai cittadini. Adesso si lavora per restituire il mare ai romani e per un’estate 2025 più sicura, ordinata e giusta”.
Il sindaco Gualtieri: “Soddisfazione per sentenza”
“Esprimo soddisfazione per la sentenza del Consiglio di Stato, che conferma la bontà del percorso di legalità e di trasparenza adottato dal Campidoglio. Il nostro obiettivo è quello di rilanciare il Litorale romano con dei bandi innovativi, nel rispetto delle leggi e dei principi europei di concorrenza, e da oggi lo faremo con ancora più convinzione”. Così in una nota il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri. “Questa è davvero una bella giornata per Ostia, che non solo avrà la stagione balneare assicurata, ma anche le basi per un cambiamento strutturale e decisivo, perché il mare di Roma – conclude il sindaco – merita di essere un grande polo attrattivo e accessibile all’altezza delle sue potenzialità”.
I balneari insorgono: “Una decisione frettolosa e giuridicamente errata”
Di tutt’altro avviso le associazioni dei balneari, che contestano con fermezza la decisione del Consiglio di Stato. “Questa ordinanza è discutibile per la sua sinteticità e per la debolezza delle motivazioni”, ha dichiarato Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari aderente a FIPE/Confcommercio. “Il fatto che gli attuali gestori possano partecipare alla gara non può prevalere, come invece sostiene il Consiglio di Stato, su ogni altra valutazione riguardante l’evidente illegittimità del bando rispetto alla normativa vigente, così come chiarito dal TAR del Lazio. Questa è una decisione provvisoria che non risolve nulla, ma anzi alimenta il caos sulla gestione degli stabilimenti del litorale di Roma. Siamo certi che, nel merito, il provvedimento verrà annullato”. Il presidente Sib ha inoltre lanciato un allarme: “Esiste il rischio concreto che gli stabilimenti balneari del Lido di Roma non siano operativi e completamente funzionanti per la prossima stagione estiva. Ora tocca al Comune garantire che questa eventualità non si verifichi”.
Federbalneari aspetta le modalità della riapertura delle gare
Dello stesso parere è Massimo Muzzarelli di Federbalneari: “Aspettiamo di conoscere le modalità della riapertura delle gare, ma il vero problema riguarda la partenza imminente della stagione balneare sul litorale romano, in un anno cruciale per il Giubileo e con la Pasqua alle porte. La situazione è tutt’altro che risolta”.
Una partita ancora aperta
La sentenza del Consiglio di Stato rappresenta una vittoria per il Campidoglio, ma il tema delle concessioni balneari rimane un nodo irrisolto. Da un lato, l’amministrazione capitolina spinge per l’apertura del mercato e per l’applicazione della normativa europea; dall’altro, le associazioni di categoria contestano la legittimità del bando e paventano il rischio di una stagione estiva segnata dall’incertezza. Il dibattito resta acceso, e gli sviluppi delle prossime settimane saranno decisivi per determinare il futuro del litorale romano.