Ostia, fiumi di droga dall’Olanda: 20 arresti, tra loro ‘Er Miliardero’ Alessandro Capriotti (VIDEO)

Emergono i dettagli sulla maxi operazione antidroga che è stata eseguita questa mattina, all’alba, a Ostia. Su delega della DDA della Procura di Roma, i Carabinieri del Gruppo di Ostia hanno dato esecuzione a un’ordinanza, che è stata emessa dal Gip del Tribunale di Roma. E hanno disposto l’arresto per 20 persone: 16 sono finite in carcere, 4 ai domiciliari, mentre altre 7 persone (di cui 3 donne) sono indagate a piede libero. Tutte loro sono gravemente indiziate, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione, spaccio e traffico internazionale di stupefacenti.

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Cocaina dall’Olanda a Roma per un giro di affari di milioni di euro

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Ostia, coordinati dalla Procura della Repubblica, Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, hanno ricostruito i vari tasselli e individuato quell’organizzazione criminale dedita all’importazione di ingenti quantitativi di cocaina dall’Olanda verso la Capitale. E tutto questo per un giro di affari di milioni di euro. I militari hanno ricostruito in maniera dettagliata il modus operandi del sodalizio criminale, lo stesso che tra giugno 2021 e maggio 2022, avrebbe garantito la distribuzione della droga, su larga scala in tutto il Lazio. Ma anche in tutte le altre regioni d’Italia e sempre con la stessa modalità e con metodi di approvvigionamento sofisticati pur di eludere i controlli delle forze dell’ordine e non farsi scoprire.

Tutto è partito dall’arresto di Claudio Corelli

Le indagini sono partite a giugno del 2021 dopo l’arresto di Claudio Corelli, fratello di Paolo assassinato il 14 febbraio del 2022 ad Acilia. l’uomo è stato trovato in possesso di 220 g di cocaina e proprio da lì i Carabinieri di Ostia hanno iniziato a mettere insieme i tasselli. I militari hanno ricostruito la dinamica dell’omicidio e hanno individuati gli stetti legami che, si ipotizza, l’organizzazione criminale avesse con i pusher sparsi nell’area sud della Capitale.

Grazie a serrate attività tecniche e a mirati servizi di osservazione, i Carabinieri sono arrivati ad individuare i veicoli, intestati a terze persone, che venivano utilizzati, con cadenza quasi mensile, dagli indagati per nascondere la droga. La sostanza veniva occultata all’interno di appositi vani, ricavati nei doppi fondi che si aprivano attraverso elaborati sistemi di automazione.

4 immobili tra Roma e Latina per la droga

Gli indagati avevano nella disponibilità anche 4 immobili dislocatati tra le province di Roma e Latina, dove stoccavano lo stupefacente. Nel corso delle indagini, i Carabinieri di Ostia hanno arrestato in flagranza di reato 9 persone, sequestrato oltre 32 kg di cocaina, per un valore di circa 1,5 milioni di euro, ma anche 174.000 € in contanti, che sono stati ritenuti provento di attività illecite.

Chi sono gli arrestati a Ostia, c’è anche Alessandro Capriotti

Tra gli arrestati di oggi Alessandro Capriotti, noto come ‘er miliardero’, già coinvolto in precedenti indagini sulla malavita romana. Ma non solo. Anche tre corrieri, di cui alcuni di rientro dall’Olanda, sono stati arrestati nel corso delle indagini. Loro avevano con sé ingenti quantitativi di cocaina. Il primo è stato intercettato a maggio del 2022, all’altezza dello svincolo autostradale Roma Nord, a bordo di un autoveicolo Ford Transit che trasportava 19 panetti da un chilogrammo di cocaina, ben nascosti in appositi vani ricavati in un doppio fondo. Il secondo è stato scoperto a giugno dello stesso anno, fermato alla guida di una Citroen Jumper con ben 8 kg di cocaina nascosti nella ruota di scorta; mentre il terzo, qualche giorno dopo, a bordo di una Toyota Rav 4 su cui viaggiavano 4 kg di cocaina e oltre 130 mila euro in contanti.

La struttura dell’organizzazione criminale

Quella che sembrerebbe essere un’organizzazione criminale aveva una struttura piramidale precisa, solida e definitiva. Al vertice un italiano, residente nell’area del Lido di Ostia, che sarebbe stato capace di coordinare un gruppo eterogeneo di collaboratori. Dall’alto dava gli ordini, gli altri eseguivano. Tra questi i corrieri, che dovevano trasportare la droga e le ‘rette’, tra custodia, occultamento e smercio della droga. Tra gli indagati anche alcune donne, che avrebbero avuto un ruolo strategico all’interno del sodalizio.

Quella di questa mattina all’alba è stata una maxi operazione, che ha rappresentato un altro duro colpo al traffico di droga. A dimostrazione che l’Arma dei Carabinieri e la Procura della Repubblica di Roma continuano ad essere impegnate per contrastare il fenomeno nella Capitale. E il blitz di oggi ha portato all’arresto di 20 persone e allo smantellamento di un’organizzazione ben solida.