Ostia, furto di elettricità, manomessi 3 contatori: tre denunce

Polizia Locale furto elettricità

Occupazioni abusive e furto di elettricità: è quanto emerso durante un controllo a Ostia, dove la Polizia Locale di Roma Capitale ha scoperto tre contatori dell’elettricità manomessi in un edificio di edilizia residenziale pubblica, causando il furto illegale di energia elettrica.

Furto di elettricità a Ostia: scoperta la manomissione di tre contatori elettrici

Durante le operazioni di verifica condotte dagli agenti del X Gruppo Mare della Polizia Locale di Roma Capitale, sono emerse irregolarità legate a tre contatori dell’elettricità. Erano tutti situati all’interno di un edificio di edilizia residenziale pubblica a Ostia. La manipolazione ha consentito l’appropriazione indebita di energia elettrica in tre appartamenti differenti dello stesso stabile. Gli agenti hanno richiesto l’intervento del personale tecnico di Areti, con il quale hanno eseguito ulteriori accertamenti per confermare il furto.

Denunce per furto aggravato e occupazioni abusive

Le indagini hanno portato alla denuncia di tre persone, tutte di nazionalità italiana e di età compresa tra i 45 e i 75 anni, per furto aggravato. Durante i controlli, sono state riscontrate anche due occupazioni abusive nello stesso edificio. Tra le persone denunciate per occupazione illegale, una risulta coinvolta anche nella manomissione dei contatori, aggravando ulteriormente la sua posizione.

Maxi-bolletta e denuncia per un ristorante di Anzio

L’episodio di Ostia non è un caso isolato. Pochi giorni fa, un controllo approfondito dei tecnici dell’E.N.E.L. ha portato alla luce una grave irregolarità in un noto ristorante di Anzio, situato in via dei Pesci. Qui, è stato scoperto un allaccio abusivo alla rete elettrica. Questo ha comportato un utilizzo illecito di energia per un valore complessivo di oltre 51.000 euro.

L’intervento dei Carabinieri ha portato alla denuncia del titolare dell’attività e della proprietaria dell’abitazione. L’operazione ha incluso anche il distacco di cinque utenze domestiche collegate abusivamente a immobili disabitati, con un ammontare di energia indebitamente utilizzata pari a ulteriori 30.000 euro.