Ostia, infermiera aggredita al pronto soccorso da uno straniero: le rompe una mano a calci e pugni

infermiera aggredita Ostia

Aggredita selvaggiamente da un nordafricano al pronto soccorso, mentre cercava solo di dargli aiuto. Ancora un’aggressione al personale sanitario, la seconda nel giro di poche ore, a Roma. È successo a Ostia, all’ospedale Grassi, dove un’infermiera è stata aggredita da un paziente in stato di forte agitazione.

L’uomo, sempre più nervoso, ha picchiato con incredibile violenza l’infermiera, che ha riportato ben 30 giorni di prognosi.

Intento a brucare l’erba nel parco

L’uomo era stato visto nel primo pomeriggio di domenica 5 novembre a Ostia all’interno di un parco, messo a quattro zampe, mentre era intento a “brucare” l’erba e a fare gesti inconsulti. Capendo che necessitava di aiuto, è stato segnalato al NUE 112 e sul posto è arrivata una pattuglia dei carabinieri. I militari, vedendo il forte stato di agitazione dell’uomo, hanno richiesto l’intervento di un’ambulanza, per portare lo straniero in ospedale per i necessari controlli e lo hanno lasciato in ospedale, malgrado le sue condizioni instabili.

Furia incontenibile al pronto soccorso

Ma, appena arrivati nel nosocomio lidense, l’uomo – per nulla contento di essere sottoposto a una visita – ha iniziato a dare in escandescenze, forse perché non voleva attendere nella sala del pronto soccorso. E se l’è presa con un’infermiera, aggredendola sia verbalmente che fisicamente, approfittando del fatto che i carabinieri se ne erano andati. Ha iniziato a picchiarla, procurandole la distrazione legamento ulnare destro, con antralgia a carpo, metacarpo e articolazioni interfalangee della mano. Viste le condizioni, i medici le hanno dato 30 giorni di prognosi.

È quindi stato richiesto l’intervento di una pattugli della polizia di stato e sul posto in tarda serata sono intervenuti i poliziotti della “Lido 70”, per cercare di calmare l’uomo e procedere per l’eventuale arresto. Gli agenti lo hanno bloccato, ma – trattandosi di un soggetto psichiatrico – non hanno potuto arrestarlo, malgrado l’evidente aggressione all’infermiera. Per lui è stato invece stato disposto un TSO, in attesa della denuncia di parte.

Autista aggredito al San Filippo Neri

Ieri, invece, un autista è stato aggredito davanti l’entrata del pronto soccorso dell’ospedale S. Filippo Neri di Roma. L’uomo ha trasportato in ambulanza un paziente di 43 anni al nosocomio della Capitale in seguito a un malore. Ma, arrivati sul posto, il paziente è sceso dalla lettiga e, senza alcun motivo apparente, ha aggredito il conducente del mezzo del 118 con due pugni in faccia, procurandogli un trauma facciale con ferita lacero contusa del labbro superiore. L’autista è stato soccorso e refertato con 5 giorni di prognosi, mentre il paziente aggressore è stato arrestato dagli agenti della polizia di stato.