Ostia, la Regione mette in sicurezza la rotonda e il Kursaal con una scogliera antierosione lunga 350 metri

Dopo lunghi anni arriva ad Ostia un importante intervento per contrastare l’erosione costiera: una scogliera di 350 metri per proteggere tutto il tratto costiero coinvolto, che si estende dalla Fontana dello Zodiaco fino all’altezza della piscina del Kursaal. Di questa mattina il sopralluogo dell’assessore al Patrimonio e Demanio della Regione Lazio, Fabrizio Ghera, giunto ad Ostia per esaminare lo stato di avanzamento dei lavori volti a mettere in sicurezza il tratto di costa, intervento atteso da tempo e finalmente avviato dalla Regione Lazio.
Scogliera lineare lunga 350 metri
Per garantire la stabilità dell’area, è stata realizzata una scogliera lineare lunga 350 metri, collocata a circa 15 metri dalla riva e con un’altezza di circa due metri. Il tratto coinvolto si estende dalla Fontana dello Zodiaco fino all’altezza della piscina del Kursaal. Questa rilevante opera, avviata dieci giorni fa, giungerà a completamento entro la fine della settimana. L’intervento, realizzato dal Dipartimento regionale alla Tutela del Territorio, Demanio e Patrimonio, è stato definito a seguito di un sopralluogo effettuato due settimane fa dai tecnici dell’area pianificazione e attuazione degli interventi di protezione costiera.

La scogliera avrà il compito di attenuare la forza del moto ondoso durante le forti mareggiate e rientrerà nella più ampia pianificazione degli ulteriori interventi di ripascimento previsti dalla Regione, il primo dei quali prenderà il via a metà marzo.
Intervento in tempi record
“Siamo intervenuti in tempi record per tutelare la Fontana dello Zodiaco e il trampolino del Kursaal, autentici simboli storici di Ostia e del litorale romano. Contestualmente, stiamo ultimando i lavori di ripristino della soffolta a Lido Centro e, nei prossimi giorni, procederemo con un ripascimento che prevede il versamento di oltre 180 mila metri cubi di sabbia per ripristinare il tratto di spiaggia interessato. La nostra programmazione prevede interventi a lungo termine per mitigare gli effetti dell’erosione costiera lungo tutto il litorale laziale. Con queste opere, la Giunta ribadisce il proprio impegno per la salvaguardia del mare di Ostia”, ha dichiarato l’assessore Fabrizio Ghera.
Esulta Federbalneari
L’intervento è stato accolto positivamente dai Federbalneari, il cui presidente, Massimo Muzzarelli, ha commentato: “Abbiamo sollecitato questo intervento sin dallo scorso ottobre, chiedendo l’attivazione della Protezione Civile per evitare di affrontare l’inverno senza adeguate protezioni. Il rammarico principale è non essere riusciti a tutelare anche le strutture balneari della zona. Tuttavia, continueremo a collaborare con l’Assessorato per velocizzare i lavori definitivi a difesa dei 4,5 km di costa del litorale di levante”.
Franco Petrini (Nuova Pinetina): “Meglio tardi che mai”
“Meglio tardi che mai – commenta Franco Petrini dalla Nuova Pinetina – l’intervento doveva esser fatto molto tempo fa, la Regione sapeva tutto. Per fortuna il mare quest’anno è stato particolarmente tranquillo, non ci ha aggredito come è spesso capitato. Un progetto che poteva e doveva esser fatto molto prima. Detto ciò, sono contentissimo che si sia realizzato e che la barriera sia stata posizionata in questo modo anche se spero non sia definitivo. La barriera sicuramente dovrà essere posizionata più a largo, altrimenti la balneazione non sarà possibile. Così oltre all’effetto protezione, anche l’effetto turistico dove tutti quanti abbiamo bisogno”.

Gli altri interventi previsti
Entro l’inizio dell’estate, sul litorale di Ostia verranno completate due opere di primaria importanza per contrastare l’erosione costiera: ripristino della soffolta, nel tratto che si estende dalla Rotonda di Piazzale Magellano fino al Canale dei Pescatori; ripascimento della spiaggia, che interesserà l’area compresa tra il Canale dei Pescatori e la Rotonda. A partire dal 15 marzo, una draga riverserà 180 mila metri cubi di sabbia per il ripristino della costa in questo tratto.
Cabine e rifiuti da rimuovere entro il 15 marzo
Tuttavia, permangono alcune criticità. Dalla Regione fanno sapere che, se il Comune di Roma non provvederà alla rimozione delle cabine crollate, i lavori di ripascimento previsti dal 15 marzo non potranno essere eseguiti in quel tratto. “La sabbia non può essere collocata sopra i rifiuti”, precisano dall’Assessorato regionale. Si attendono, dunque, risposte dal Comune per la programmazione della bonifica indispensabile prima dell’inizio dei lavori di ripascimento. Necessario ora che tutti gli enti coinvolti collaborino per portare a termine le operazioni necessarie.
