Ostia Lido, via al cantiere Astral per il nuovo deposito Metromare: i costi schizzano a 58 milioni
Ostia Lido, via al cantiere Astral per il nuovo deposito–officina per i treni della martoriata linea Metromare: i costi schizzano da 40 a 58 milioni di euro tra l’altro in soli tre anni. Alla fine si farà, il progetto tanto caro all’ex Assessore ai Trasporti della Giunta Zingaretti bis, Mauro Alessandri, preannunciato nel 2021. Con una sola e grande differenza sostanziale, rispetto a tre anni fa. I costi stimati da Zingaretti and friends schizzano alle stelle e passano dai 40 milioni di euro preannunciati dal pupillo dell’ex Governatore Pd, ai 58 milioni di euro attuali, come stabilito dalla Giunta Rocca. Il maxi capannone sorgerà su un’area merci di circa 45mila metri quadrati, l’equivalente di circa 9 campi da calcio di serie A, nei pressi dello scalo ferroviario.
Ostia Lido, via al cantiere Astral per il nuovo deposito Metromare
L’avvio del cantiere è atteso entro la fine del 2024, al massimo inizio 2025. Del resto, i primi 8 milioni di euro sono già stati liquidati dalla Regione Lazio a favore di Astral, lo scorso 1° ottobre. Altri 8 milioni arriveranno all’inizio del 2025. Poi ancora altri 7 milioni nel 2026. Ulteriori 15 milioni nel 2027. Altri 10 nel 2028 e, infine, gli ultimi 10 milioni nel 2029. Questo è il programma economico, salvo ulteriori (e a questo punto) probabili rincari.
I costi schizzano a 58 milioni: l’esecutore sarà Mallamo di Astral
L’esecutore materiale del progetto, prima, e del cantiere, subito dopo, sarà sempre Antonio Mallamo. L’onnipresente Amministratore Unico di Astral, l’azienda pubblica prezzemolina che ormai oltre alle strade ‘spadroneggia’ sempre di più anche nel settore ferroviario. Sulla Roma-Lido, sulla Roma-Viterbo e, da poco, anche sulla Roma-Frascati. Portato 11 anni fa da Zingaretti alla guida dell’azienda regionale, Mallamo gode ancora oggi del favore della Giunta di centrodestra guidata dal Governatore Rocca. Le parole riportate dalla Regione nei documenti ufficiale, del resto, non lasciano margini di dubbio: “Dovrà essere cura di ASTRAL S.p.A. – si legge tra le carte – fornire all’Amministrazione regionale (…) tutta la documentazione tecnica, amministrativa e contabile. Secondo la tempistica e le indicazioni indicate nel Si.Ge.Co. e richieste dagli uffici regionali competenti”.
Fine lavori entro il 2029
Ostia Lido, insomma, si prepara a una trasformazione significativa con l’avvio dei lavori per il nuovo deposito-officina della ferrovia Roma-Lido. Il progetto, gestito da ASTRAL S.p.A., comporta un investimento complessivo di 58 milioni di euro, finanziato tramite risorse del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) per il periodo 2021-2027. Il fine lavori è atteso nel 2029.
L’intervento, ufficialmente approvato tramite un accordo per la coesione siglato nel novembre 2023, prevede la costruzione di un deposito e un’officina a Lido Centro. La spesa, suddivisa in vari anni, è programmata per il periodo 2024-2029. Con impegni di spesa specifici per ogni annualità.
Migliore qualità del servizio
Il progetto rappresenta una risposta alle crescenti esigenze di mobilità della zona, con l’obiettivo di migliorare la qualità del servizio della ferrovia Roma-Lido, spesso criticata per la sua efficienza e per le infrastrutture obsolete. La creazione di un nuovo deposito dovrebbe contribuire a potenziare la manutenzione e l’assistenza ai mezzi, garantendo così un servizio più affidabile per gli utenti.
La decisione di investire in questa opera è stata presa in un contesto di rilancio economico, in cui il governo regionale ha messo in campo risorse significative per il miglioramento della mobilità e dell’infrastruttura pubblica. Questo cantiere non solo mira a rispondere alle necessità immediate di trasporto, ma rappresenta anche un passo verso la modernizzazione delle reti ferroviarie locali.
Gestione oculata delle risorse
Nonostante i benefici attesi, il costo del progetto ha sollevato alcune preoccupazioni. L’ammontare di 58 milioni di euro ha destato l’attenzione dei cittadini e degli osservatori, che auspicano una gestione oculata delle risorse e una rapida realizzazione dei lavori. L’attenzione ora si sposta sulla tempistica del cantiere e sulla capacità di ASTRAL S.p.A. di rispettare il cronoprogramma previsto, affinché le opere siano concluse nei tempi stabiliti e possano rispondere efficacemente alle esigenze di mobilità degli utenti.