Ostia nel caos: Pd, partigiani e centri sociali contro le famiglie. Come sempre (due video)
Ostia, restiamo umani. La sinistra violenta alla carica per cacciare donne e bambini dall’occupazione della case abbandonate dell’Aviazione a via delle Baleniere. Dopo la cacciata del sindaco Raggi da Ostia da parte dei cittadini, subito è scattata la vendetta di grillini e sinistra. Non trovando di meglio, se la sono presa con un’occupazione per emergenza abitativa di una ventina di famiglie italiane che per la verità con CasaPound non hanno niente a che fare.
Ostia blindata per la manifestazione anti-italiana
I centro sociali, l’Anpi, il Pd e tutta la pletora di faziosi si sono dati appuntamento per oggi a poche centinaia di metri da dove abitano queste famiglie. Il consigliere di CasaPound del X municipio Luca Marsella insieme con militati del movimento e cittadini di Ostia, stanno difendendo le famiglie dalla furia dei centri sociali, abbastanza avvelenati per il recente sgombero dei clandestini della stazione Tiburtina e del centro sociale che li protegge.
I cittadini e CasaPound difendono le famiglie occupanti
Ostia è completamente blindata, e la polizia locale ha addirittura chiesto ai commercianti della centralissima via delle Baleniere di chiudere i negozi per prudenza. E certo dopo il lockdown, un’altra chiusura forzata per colpa di chi vuole buttare per strada donne e bambini. Però di un’altra occupazione, sempre a Ostia, i partiti di regime e i loro servi dei centri sociali non parlano. Ossia quella della ex colonia sul lungomare, occupata da centinaia di immigrati, tutti uomini, nessuna famiglia, a cui i l comune di Roma paga da venti anni le utenze coi soldi nostri. Per quello scandalo non si parla si sgombero.
Ma la ex colonia di Ostia occupata dai clandestini non si tocca…
Il consigliere Marsella, poco prima della manifestazione, ha rilanciato alcune dichiarazioni. “È assurdo blindare il centro di Ostia da stamattina per le minacce dei centri sociali. Oggi manifestano per chiedere lo sgombero di famiglie e bambini che hanno la sola colpa di essere italiani. La cosa più ridicola non è tanto la strumentalizzazione di un’occupazione che non è nemmeno di CasaPound. Ma che stiamo solo sostenendo. In un momento di crisi come questo, è assolutamente grave che venga autorizzata una manifestazione a poche centinaia di metri da padri, madri e bambini”.
Marsella: era una manifestazione da non autorizzare
“Invito ancora una volta chi di dovere a spostare questa ignobile provocazione alla giusta distanza. Presenterò un’interrogazione sulla partecipazione di un partito come il Pd. Il quale soffia sul fuoco e di rappresentanti istituzionali, Su cui, più di tutti, ricadrà la responsabilità di quello che accadrà oggi ad Ostia”, conclude Marsella.