Ostia, riattivata la gara per l’affidamento di 31 concessioni demaniali marittime

La procedura di gara per l’affidamento di 31 concessioni di beni demaniali marittimi del litorale di Roma Capitale, destinati a finalità turistico-ricreative, è stata ufficialmente riattivata. La decisione segue le ordinanze del Consiglio di Stato in sede giurisdizionale del 26 marzo 2025, che hanno accolto gli appelli cautelari dell’Amministrazione e, in riforma delle precedenti ordinanze del TAR Lazio, respinto le istanze cautelari proposte in primo grado.
La sentenza del Consiglio di Stato e le sue implicazioni
Il Consiglio di Stato ha sottolineato la prevalenza dell’interesse pubblico alla rapida definizione della procedura di gara, anche in vista dell’imminente stagione balneare. La decisione si inserisce in un contesto giuridico e amministrativo complesso, caratterizzato da un acceso dibattito sulle concessioni balneari e sulla loro gestione, con particolare attenzione alle normative europee sulla concorrenza e alla tutela del demanio marittimo.

Tempistiche e dettagli della gara
Il termine per la presentazione delle offerte è stato fissato, in maniera improrogabile, alle ore 23:59 dell’1 aprile 2025. Le offerte dovranno essere presentate nel rispetto dell’art. 10 dell’avviso pubblico, pena l’irricevibilità delle stesse.
Le offerte già presentate entro i termini previsti prima della sospensione restano valide, garantendo continuità agli operatori economici che avevano già partecipato al bando.
Il contesto normativo
La questione delle concessioni demaniali marittime è da tempo oggetto di attenzione da parte delle istituzioni europee e nazionali. La direttiva Bolkestein e le successive interpretazioni giurisprudenziali hanno portato a un quadro normativo in continua evoluzione, con impatti diretti sulle modalità di assegnazione delle concessioni.
Gli operatori del settore sono chiamati ad adattarsi a un contesto sempre più regolamentato, in cui la trasparenza e la concorrenza rappresentano principi cardine per la gestione delle spiagge e delle aree demaniali marittime.
Le reazioni degli operatori balneari e delle istituzioni
La riattivazione della gara ha suscitato diverse reazioni. Da un lato, le istituzioni locali e nazionali hanno espresso soddisfazione per la ripresa della procedura, ritenendola un passo fondamentale per garantire una gestione equa e competitiva delle concessioni. Dall’altro, alcuni operatori balneari manifestano preoccupazione per l’incertezza normativa e per le possibili ripercussioni sulle attività economiche legate al turismo costiero.
In attesa della conclusione della gara e dell’assegnazione delle concessioni, il settore balneare si prepara ad affrontare la stagione estiva con uno sguardo rivolto alle dinamiche regolatorie che influenzeranno il futuro delle spiagge italiane.