Ostia, scatta la vendetta antifascista: ora vogliono cacciare 20 famiglie italiane
Ostia, dopo la cacciata del sindaco Raggi da parte di cittadini esasperati e dal consigliere municipale di CasaPound Luca Marsella, l’antifascismo chiama alle armi. La macchina della propaganda è scattata perfettamente. Ieri ci sono state le dichiarazioni sdegnate di Anpi, sindacati, grillini, contro la presunta aggressione al sindaco da parte dei soliti fascisti. Ma oggi, dopo che i video e le testimonianze hanno dimostrato che la sinistra stava preparando la solita fake news, morta sul nascere, si passa a un’altra strategia. Oggi gli antifascisti hanno improvvisamente chiesto lo sgombero dei prefabbricati dell’Aeronautica di via delle Baleniere, “occupati da CasaPound”, dicono loro sapendo di mentire.
Ostia, le 20 famiglie occuparono per emergenza abitativa
La storia è ben diversa. Ad aprile CasaPound aiutò una ventina di famiglie a entrare in quei locali abbandonati a scopo abitativo. Uomini donne, famiglie, bambini che hanno finalmente trovato un posto dove vivere. “Siamo in difficoltà. Siamo uomini e donne – spiegano in un volantino le famiglie occupanti – madri e padri separati, cittadini disoccupati o con lavori precari, che vogliono dare un futuro dignitoso ai propri figli. Italiani abbandonati dal governo, che più di tutti stanno pagando l’emergenza coronavirus. Lasciati soli”. La storia ancora una volta è ben diversa da come la raccontano.
Però gli antifascisti non dicono nulla dei clandestini della ex colonia
Ma per chiarire quanto gli antifascisti siano in malafede e seguano logiche partitocratiche, basti ricordare che non dicono una parola sull’occupazione, ormai ventennale, dell’ex colonia VIttorio EManuele, sempre ad Ostia. Chi ci abita sa bene di cosa si tratta. Una bellissima struttura occupata abusivamente e illegalmente da centinaia di immigrati, tra cui anche clandestini, senza che nessuno dica nulla. Anzi, non solo. Non si sa neanche quanti siano e che cosa facciano, oltre a spacciare droga, come testimoniano i frequenti interventi delle froze dell’ordine. Ma c’è di più, tutti noi paghiamo a queste gente le utenze. Insomma, dopo la cacciata della Raggi gli antifascisti chiedono l osgombero delle famiglie italiane, mentre sui clandestini non hanno mai detto nulla.