Ostia, scopre il figlio che spaccia droga, chiama i Carabinieri e lo fa arrestare

Era ai domiciliari per altri reati, ma forse non voleva che il figlio seguisse la sua strada. E così quando ha visto che qualcosa non andava in lui e ha scoperto che il giovane, di 18 anni, aveva iniziato a ‘lavorare’ come pusher e a spacciare droga, ha pensato bene di chiamare i Carabinieri. E di salvarlo. Questo è quello che è successo a Ostia, dove i militari sono intervenuti dopo la segnalazione del papà di un ragazzo. “Mio figlio spaccia” – ha detto. E così è stato.

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Papà fa arrestare il figlio pusher a Ostia

I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Ostia sono intervenuti dopo la telefonata di un papà, che ha avvisato i militari. Lui, un romano di 50 anni ristretto ai domiciliari per pregressi reati, ha segnalato alla Centrale Operativa dei Carabinieri l’attività di spaccio del figlio. I Carabinieri dopo la segnalazione hanno raggiunto l’abitazione dei due e una volta dentro hanno proceduto alla perquisizione domiciliare.

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Nella camera da letto del 18enne, già noto, i militari hanno trovato un panetto di hashish del peso di circa 100 grammi, ma anche diverso materiale utile al confezionamento dello stupefacente. Che poi avrebbe venduto. Nell’abitazione i militari hanno identificato anche due minorenni, che sono stati poi affidati ai genitori. Il 18enne è stato arrestato e portato in caserma è l’arresto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria. Ora dovrà rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.