Ostia, secondo lido in fiamme: bruciano anche le cabine dello stabilimento “Belsito”

Momenti di paura oggi sul litorale romano, dove nel giro di cinque ore si sono verificati due incendi in due stabilimenti balneari di Ostia: Le Dune e Belsito. Il primo rogo è scoppiato intorno alle 15:30 sul lungomare Duilio, mentre il secondo ha interessato sempre il lungomare, all’altezza di piazza Siro, poco dopo le 20.
A bruciare un modulo di cabine allo stabilimento Belsito
Nel primo caso, il fuoco ha distrutto sei cabine in legno e ne ha danneggiate altre due. Il secondo, invece, ha coinvolto quattro cabine di uno stesso modulo. A lanciare l’allarme il proprietario di un noto forno di Ostia, che è andato in caserma dai vigili del fuoco. “Correte, c’è un incendio” – ha detto. Poco dopo dal distaccamento è partita una squadra per spengere il rogo. Anche in questo caso, sono intervenuti gli agenti della polizia al lavoro nelle indagini. Gli inquirenti stanno cercando di capire se ci sia un collegamento tra i due episodi. Se il primo incendio, quello de Le Dune, sembra essere di natura accidentale, il secondo presenta elementi che fanno ipotizzare un’origine dolosa o vandalica. “Di certo non si tratta di autocombustione”, hanno riferito fonti investigative. Lo stabilimento Belsito, inoltre ,era stato recentemente oggetto di un bando pubblico per la riassegnazione della concessione, sospesa dal Tar pochi giorni fa.

Un mese fa l’incendio all’ex stabilimento Faber Village
Il caso riporta alla memoria l’incendio che meno di un mese fa ha distrutto l’ex stabilimento Faber Village, sequestrato ai clan criminali di Ostia e affidato all’Agenzia nazionale per i beni confiscati. Anche in quell’occasione a bruciare erano state strutture in legno contenenti sdraio, lettini e altro materiale. L’ex Faber Village era già da tempo in stato di degrado ed era stato più volte preso di mira da vandali.
Due incendi scoppiati a distanza di sole 5 ore
I due nuovi incendi accendono i riflettori sulla sicurezza degli stabilimenti balneari e sulla necessità di maggiore controllo da parte delle forze dell’ordine. L’inchiesta in corso dovrà chiarire se si tratti di episodi isolati o se dietro questi roghi ci sia un disegno più ampio legato alla gestione delle concessioni demaniali sul litorale romano. Sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti alcuni filmati di videosorveglianza.