Ostia, si tuffa in acqua completamente ubriaco, perde i sensi e viene trascinato al largo dalla corrente: salvato da due poliziotti eroi
È entrato in acqua completamente ubriaco nella spiaggia davanti a Piazza Gasparri a Ostia, attirato dal fresco del mare, senza rendersi conto del pericolo che avrebbe corso nel tuffarsi nello stato in cui versava. E ha rischiato di morire se non fosse stato per il provvidenziale intervento di due poliziotti che hanno visto in lontananza un braccio emergere dalle onde.
Il salvataggio a Ostia Ponente
È stato davvero un colpo di fortuna per il 39enne che mercoledì, verso le 14:30, sul Lungomare Duca degli Abruzzi fossero in spiaggia due agenti – liberi dal servizio – del X Distretto Lido. E che, casualmente, uno dei due agenti, con lo sguardo rivolto proprio verso quel punto, a, si accorgesse di un braccio che fuoriusciva dall’acqua. Da quel momento in poi è stato tutto un correre per cerca di salvare la vita della persona in pericolo.
La corsa contro il tempo
I due agenti non hanno perso un attimo. Vedendo l’uomo che veniva trascinato dalla corrente, hanno raggiunto di corsa la spiaggia e si sono tuffati. La persona era con la testa sott’acqua e si trovava ad almeno una ventina di metri dalla riva.
Raggiunto l’uomo, che era svenuto e ormai viola in volto, i due poliziotti lo hanno preso e lo hanno trascinato con molta fatica – vista anche la grossa mole del 39enne – fino a riva. I due agenti hanno rischiato, andando anche loro più volte “sotto” e bevendo acqua di mare, sia a causa delle correnti che del peso che stavano portando.
Salvato grazie alla rianimazione cardio polmonare
Vedendo quello che stava accadendo è poi arrivato anche un assistente bagnante, che ha aiutato i due poliziotti nelle fasi finali del salvataggio. Tutti e tre hanno portato a riva il 39enne, cercando fargli espellere l’acqua ingerita, cosa che inizialmente non fuoriusciva. Solo grazie alla rianimazione cardio polmonare effettuata dal poliziotto, con le compressioni toraciche fatte in modo ritmato, l’uomo ha espulso l’acqua, anche se è rimasto svenuto.
Ma il suo stato d’incoscienza era dovuto, come hanno potuto appurare non solo gli agenti ma anche le altre persone presenti, alla massiccia assunzione di alcolici. Si sentiva infatti un forte odore di alcol, soprattutto dopo la fuoriuscita dell’acqua.
L’intervento del 118
Terminato il salvataggio da parte dei poliziotti, è intervenuto il personale del 118, che ha trasportato l’uomo, un 39enne del posto, in codice arancione all’ospedale Grassi di Ostia. L’uomo era andata al mare con uno zainetto contenente due bottiglie da un litro di whisky, che sono state trovate vuote.
Se non fosse stato per il tempestivo intervento dei due poliziotti, l’uomo sarebbe certamente morto, vista la massiccia assunzione di alcol prima del tuffo: in acqua, infatti, era completamente privo di sensi, così come dopo il salvataggio.