Ostia, soldi, pistole e fucili nel fortino della droga: arrestati due uomini e una donna

Crack, un fucile a canne mozze, una pistola a tamburo e tanti soldi. Questo è quello che hanno trovato e sequestrato i Carabinieri della Stazione di Roma Ostia, che sono intervenuti in un’abitazione di via Marino Fasan, in quell’area nota a tutti come fortino di una ‘famosa’ famiglia criminale. Dopo una perquisizione domiciliare e dopo aver scoperto tutto il ‘bottino’, i militari hanno arrestato due uomini di 49 e 53 anni e una donna di 48, romani e già noti alle forze dell’ordine. Ora loro sono gravemente indiziati del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di armi.

Fortino della droga in via Marino Fasan a Ostia
Dopo la perquisizione domiciliare, con quell’abitazione passata al setaccio, i militari hanno scoperto e sequestrato circa 174 g di crack, un fucile a canne mozze risultato poi rubato, una pistola a tamburo, priva di matricola e la somma contante di circa 6.000 euro, ritenuta il provento della pregressa attività illecita. Ma non solo. In quel fortino c’erano spioncini elettronici e telecamere di videosorveglianza, che erano stati installati nella palazzina ed erano visibili dall’interno dell’abitazione. Probabilmente era un modo per monitorare l’arrivo delle forze dell’ordine e scappare in tempo così da evitare i controlli. Un sistema ben architettato e collaudato, una sorta di ‘Grande Fratello’, che è stato scoperto e smantellato dai Carabinieri di Ostia.
I tre soci in affare sono stati arrestati e portati nelle aule dibattimentali di Piazzale Clodio, dove il Tribunale di Roma ha convalidato la misura. E, a seguito del rito abbreviato, i due uomini e la donna sono stati portati in carcere. Loro che tenevano tutto sotto controllo con le telecamere per evitare i controlli, ora sono in cella e saranno tenuti sott’occhio.