Ostia, spiagge libere occupate da tendopoli abusive: residenti contro il Sindaco Gualtieri
Spiagge del litorale ridotte come una pattumiera. E’ quello che si regista ormai da settimane ad Ostia, nel X Municipio di Roma Capitale. Dopo lo sgombero e la pulizia delle spiagge avvenuto diversi giorni fa, la situazione non cambia: tanti giovani si riversano nelle spiagge con tende e falò, in attesa dell’alba in riva al mare.
Una tradizione consolidata da anni un pò tutto il litorale nel periodo estivo, ma che ogni anno porta con sè un esercito di rifiuti in gran parte delle spiagge libere e uno spettacolo indecente con bottiglie di vetro e di plastica, con cartacce, bicchieri e cibo abbandonato in ogni tratto di spiaggia libera. Un problema che si ripete con troppa frequenza, nonostante i divieti e le ordinanze di ogni singolo comune per evitare questo scempio. A tutto questo, ora si aggiungono tendopoli abusive.
A denunciare tale situazione tanti cittadini del Gruppo facebook Ostia Informa disgustati dallo scenario sul bagnasciuga. Un desolante spettacolo che i bagnanti sono costretti a vedere ormai quotidianamente. “Chi vuole usufruire delle spiagge libere deve fare i conti con chi bivacca, sporca, litiga e fa il bagno nudo tra bambini e anziani” scrivono in un post.
In tanti puntano il dito contro il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. “La colpa è del primo cittadino – commentano – abbiamo un sindaco fantasma. Roma è abbandonata, figuriamoci il X Municipio“.
FOTO: Gruppo Facebook Ostia Informa