Ostia, sui fuochi d’artificio esplode la polemica

Esplode la polemica politica sui fuochi d’artificio in programma in prossimità della rotonda di Ostia per il prossimo 31 agosto. Infatti, proprio quello sera e’ prevista una cena elettorale con la sindaca uscente Virginia Raggi, in un ristorante poco lontano da dove si terrà l’esibizione pirotecnica. Mentre i fuochi tradizionali del 15 agosto al Pontile, erano stati annullati. Tanto è bastato per far scattare sulla sedia le opposizioni. Che pur non contestando la legittimità della scelta, hanno espresso forti dubbi sulla sua opportunità. Anche perché, secondo quanto riportato per prima dall’emittente locale Canale 10, razzi e bengala sarebbero stati acquistati con un affidamento diretto. Di circa 27.500 euro, senza gara. Ovviamente si tratta di soldi pubblici, che non potrebbero essere utilizzati per un evento di parte. E in pochi credono alla casualità della data e della location. Infatti, grazie a questa scelta del municipio gli ospiti che ceneranno il 31 agosto con la Raggi al ristorante Zi Catari’ potranno anche vedere il cielo illuminato a giorno per qualche minuto. Peccato però, che tutto avverrà con i soldi dei contribuenti.

Ostia e quei fuochi della discordia

Dure le prese di posizione delle opposizioni. Che si sono scagliate contro la scelta della giunta locale grillina di spostare la location e la data per i tradizionali giochi pirotecnici di Ostia di mezza estate. Rinviando tutto da ferragosto al 31. E spostando il luogo dell’esibizione dal Pontile allo specchio d’acqua antistante a Piazzale dello Zodiaco/ Cristoforo Colombo, nei pressi della Rotonda. Proprio a due passi dal ristorante dove la stesa sera la Raggi sarà impegnata in una cena elettorale. Casualità? Può darsi, ma sono in pochi a crederci. Così in attesa dell’evento, le polemiche montano ogni giorno di più. Con richieste di accesso agli atti, e interrogazioni di fuoco. Come spiega tra gli altri Monica Picca, già candidata alla presidenza del Municipio X per il centrodestra nella scorsa consiliatura. E in piena corsa per tentare il bis. “Venti minuti di spettacolo pirotecnico per un evento di propaganda elettorale, alla faccia della trasparenza 5 Stelle. Presenteremo un’interrogazione urgente e ci auguriamo che almeno stavolta la sindaca rinunci alla solita passerella su un Municipio in cui regna il degrado. Di fatto trasparenza addio, ma almeno salverebbe la faccia”.

Cosi la Picca, ma anche gli altri candidati alla poltrona di presidente del Municipio X si sono fatti sentire. Con un fuoco incrociato di polemiche che certamente durerà fino all’evento di martedì prossimo. A meno che da parte grillina non ci sia una improvvisa retromarcia, che ad oggi appare quantomeno improbabile.

https://www.romatoday.it/politica/elezioni/roma-2021-comunali/fuochi-pirotecnici-elettorali-virginia-raggi.html