Ostia, via libera all’odg del M5S: più tutele per le spiagge e rafforzamento della direzione tecnica

Un passo in avanti per la tutela del litorale romano arriva dal Consiglio straordinario del X Municipio, che nella seduta odierna ha approvato l’ordine del giorno proposto dai consiglieri del Movimento 5 Stelle, volto a rafforzare la gestione delle spiagge di Ostia in vista della stagione balneare 2025. Un segnale politico chiaro, che mette al centro trasparenza, sostenibilità ambientale e potenziamento amministrativo.
Il provvedimento impegna il presidente del Municipio, Mario Falconi, a farsi portavoce presso il Sindaco di Roma di una richiesta precisa: sollecitare la Regione Lazio a concludere l’iter di approvazione del Piano di Utilizzazione degli Arenili (PUA) del Comune di Roma, da anni atteso e considerato uno strumento imprescindibile per garantire una pianificazione razionale e coerente del litorale.

Secondo i consiglieri Alessandro Ieva, Giuliana Di Pillo e Silvia Paoletti, l’approvazione del PUA è una priorità assoluta per restituire al territorio regole certe e un futuro sostenibile. “Il PUA – spiegano – consente una gestione trasparente e conforme alle normative ambientali e urbanistiche, garantendo un’equa fruizione delle spiagge pubbliche da parte di cittadini e turisti”.
Tuttavia, il timore espresso in aula è che l’attuale iter di approvazione del PUAR regionale – il corrispettivo regionale del piano – possa interferire negativamente o addirittura rallentare ulteriormente il percorso di approvazione del piano comunale. Un rischio che, secondo i Cinque Stelle, potrebbe vanificare anni di lavoro e confronto, a partire dalla gestione commissariale fino all’attuale amministrazione municipale.
Più personale per edilizia e verde
Oltre alla questione del PUA, il documento approvato punta i riflettori anche su un altro nodo cruciale: il rafforzamento della Direzione Tecnica del Municipio X, con particolare attenzione ai settori dell’edilizia e della manutenzione del verde pubblico. La carenza di personale in queste aree incide negativamente su aspetti fondamentali come il decoro urbano, la funzionalità dei servizi e il contrasto all’abusivismo edilizio lungo la fascia costiera.
Il potenziamento degli uffici tecnici, spiegano i proponenti, è necessario per affrontare in modo efficace le sfide del territorio, comprese le demolizioni di manufatti abusivi e il ripristino dell’ambiente naturale, spesso compromesso da anni di incuria e scelte politiche poco lungimiranti.
Spiagge smoke-free
Non meno rilevante è la proposta contenuta nel documento per regolamentare o vietare l’uso di prodotti da fumo sulle spiagge demaniali. L’obiettivo è chiaro: proteggere la salute dei bagnanti e tutelare l’ambiente marino. La misura, che comprende anche le sigarette elettroniche, prevede l’eventuale istituzione di aree fumatori dedicate, in modo da garantire un equilibrio tra libertà individuali e benessere collettivo.
Il documento, inoltre, ha accolto alcuni emendamenti presentati da AVS e Azione, che i consiglieri M5S hanno ritenuto coerenti con le finalità dell’atto, sottolineando così l’apertura al dialogo e la volontà di costruire una strategia condivisa per il futuro del litorale romano.
Un impegno che guarda al futuro
“Il nostro impegno per il litorale romano non si ferma qui – dichiarano Ieva, Di Pillo e Paoletti –. Continueremo a lavorare affinché le decisioni politiche non restino parole su carta, ma si traducano in atti concreti. Ostia e il suo mare meritano una gestione attenta, trasparente e realmente partecipata”.
In un clima politico spesso segnato da contrapposizioni e polemiche, il documento approvato oggi rappresenta un primo tassello verso una governance del litorale più efficace e orientata alla sostenibilità. Il prossimo passo sarà la verifica degli impegni assunti e la capacità delle istituzioni di trasformare le linee guida in azioni operative e risultati tangibili, in tempo per una stagione estiva che si preannuncia cruciale per il futuro del mare di Roma.