Otto casi di vaiolo delle scimmie nel 2024 in Argentina. Codacons: “Misure rigorose di sorveglianza in frontiera”

Vaiolo delle scimmie

ll ministero della Salute argentino ha lanciato un allarme epidemiologico dopo aver segnalato che nel corso del 2024 nel Paese si sono verificati otto casi di Mpox, noto anche come vaiolo delle scimmie, evidenziando che sono tre in più rispetto a quelli dell’ultimo bollettino epidemiologico nazionale emesso la settimana scorsa.

In un contesto di crescente preoccupazione globale per l’aumento dei casi di vaiolo delle scimmie, specialmente in Africa, emerge in Italia l’urgenza di rafforzare le misure di controllo e contenimento alle frontiere. Il rischio di contagi provenienti dall’estero, come già visto con la pandemia di COVID-19, rende necessario un intervento deciso e preventivo da parte del governo.

Considerata l’emergenza sanitaria globale dichiarata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, Codacons, ritiene essenziale che l’Italia attui misure rigorose di sorveglianza epidemiologica nei punti di ingresso al Paese, come aeroporti e porti, con particolare attenzione ai viaggiatori provenienti da Paesi considerati “ad alto rischio”. Misure che dovrebbero includere l’individuazione precoce dei casi sospetti, la diagnosi tempestiva, l’assistenza sanitaria adeguata, nonché l’isolamento e il tracciamento dei contatti per contenere la diffusione del virus.

“Meglio abbondare, quando si parla di prevenzione, specialmente dopo l’esperienza del COVID-19”, dichiara il presidente Carlo Rienzi. “Gli esperti ci dicono che la situazione è sotto controllo ma l’allarme globale è elevato e per sicurezza è bene attuare protocolli severi di sorveglianza e controllo”, conclude.