Palazzina esplosa a Monteverde, ferito Grant Paterson, il post premonitore: “L’alloggio è bello, se non vengo ucciso”

Era arrivato a Roma e, vedendo dal vivo quel bed&breakfast che aveva prenotato su web dalla sua Scozia, Grant Paterson non aveva resistito e immediatamente aveva postato le foto sul suo profilo Facebook. La tentazione di scherzare era stata troppo forte, ma le sue parole sono state in un certo senso premonitrici: “Arrivati a Roma, treni aerei, autobus e a piedi”, ha scritto il 17 marzo il turista 54enne rimasto ferito nell’esplosione della palazzina a Monteverde, nella mattinata di ieri, domenica 23 marzo.

Turista scozzese ferito nell’esplosione a Monteverde: il post premonitore

“L’alloggio è bello – ha scritto Grant Peterson – Le loro foto, come quelle scattate da me, rendono giustizia”. Poi le parole che sembrano quasi una premonizione. “Questa dovrebbe essere una buona settimana… se non vengo ucciso in qualche modo…”

Il turista scozzese è l’unico ferito della terribile esplosione avvenuta in via Vitellia, all’angolo con via Pio Foà a Monteverde, nel quartiere Gianicolense, a pochi passi da villa Pamphili. Un terribile boato si è sentito nella zona intorno alle ore 8:45 e la palazzina, costruita nel ‘600, è letteralmente crollata in pochi istanti. A provocare l’esplosione probabilmente una fuga di gas, ma sono ancora in corso accertamenti. Sul posto sono immediatamente accorsi i soccorsi, con diverse squadre dei vigili del fuoco che hanno scavato alla ricerca di dispersi. Il 54enne è stato estratto dalle macerie e portato in codice rosso al S. Eugenio, con il 70% del corpo ustionato e traumi alle gambe.

L’esplosione

Nel momento dell’esplosione, sembrerebbe che Grant Peterson fosse intento a fare colazione, prima di uscire per un’altra giornata di esplorazione della città di Roma. Sabato si era recato a vedere la Fontana di Trevi, mentre venerdì aveva preferito fare un giro ai Fori Imperiali e al Colosseo.

“Ero ancora a letto quando un boato tremendo ha scosso tutto. Mia madre si è precipitata sul terrazzo, e abbiamo capito subito che si trattava di un’esplosione. Un denso fumo si è sollevato nell’aria, e poco dopo sono arrivati i soccorsi, la polizia e i vigili del fuoco. Tutto intorno si sentivano solo sirene e voci concitate”, ha raccontato Giovanna, una residente della zona.