Palombelli rissa in tv con Capezzone: “Qui non possiamo parlare male di Sant’Egidio” (video)

A Stasera Italia, su Rete 4, ogni intervento di Daniele Capezzone è un piccolo show che diventa spesso virale sui Social: quello di ieri sera con Barbara Palombelli è già destinato a diventare un episodio cult.
@Capezzone ieri sera a #staseraitalia sulla comunità di Sant’Egidio. pic.twitter.com/Z4VoR5gO5C
— Emanuele (@il_latinista) January 26, 2023
I fatti sono presto riassunti: l’ex parlamentare del Pdl sostiene la sua tesi contro i “pacifinti”, i pacifisti a oltranza in ogni occasione che assomigliano spesso ai cerchiobottisti e tira in ballo la Comunità di Sant’Egidio. Apriti cielo. Barbara Palombelli interrompe bruscamente Capezzone, gli toglie la parola e gli intima di non nominare invano Sant’Egidio.

La risposta dell’ex radicale non fa in tempo ad arrivare perché la conduttrice con altrettanta solerzia chiama anche la pubblicità. Quando si rientra in studio, arriva il chiarimento di Capezzone, che aveva parlato di censura quando la moglie di Rutelli gli aveva tolto bruscamente la parola. “Il dissenso è legittimo”, spiega Capezzone, esprimendo con la massima civiltà tutta la sua disapprovazione per il cerchiobottismo della Comunità di Sant’Egidio che tra aggredito e aggressore con la scusa del pacifismo non prende posizione. La moglie di Rutelli, chiuso il siparietto, passa a un altro argomento e la pace è fatta.
La morale della Palombelli è comunque chiara ed è ovviamente attinente all’antico proverbio: scherza coi fanti, ma lascia stare i santi. Soprattutto se il santo in questione riguarda la potente comunità di Sant’Egidio.
La Comunità di Sant’Egidio, con sede a Trastevere e riconoscimenti internazionali per la sua opera di pace nel mondo, in questi anni ha visto i suoi massimi esponenti arrivare a cariche apicali dello Stato. Il fondatore Andrea Riccardi è infatti stato ministro del governo Monti. Carriera ancora più brillante per il religioso romano che ha contribuito a fondare la Comunità, Matteo Zuppi: creato cardinale da Papa Francesco, attualmente è il capo dei Vescovi italiani.