Palpeggiava adolescenti sull’autobus, arrestato 54 enne

Era una sorta di maniaco seriale. Perché prendeva tutte le mattine lo stesso autobus. E sempre allo stesso orario, dalle 7 alle 8. Quando le ragazzine che si recano a scuola, affollavano il mezzo pubblico. A quel punto, scattavano le molestie e i palpeggiamenti, una vera e propria violenza. Compiuta da u;a mente disturbata, nella presunzione che nessuno si sarebbe mai ribellata. Magari per paura, o per vergogna. Ma alla fine, due 14 enni sono andate alla Polizia. Denunciando l’accaduto, e permettendo agli agenti di predisporre un appostamento. Una trappola, nella quale il malfattore è caduto in pieno. Venendo quindi fermato, identificato e messo agli arresti domiciliari. In attesa di essere giudicato per le sue malefatte.

Sono state due 14 enni a segnalare la presenza di un maniaco. Che proprio in quella mattinata le aveva palpeggiate a lungo nell’autobus e poi era sceso dileguandosi nel nulla. Poi, ha poi fatto seguito la denuncia al commissariato Colombo di polizia. Apprese le prime informazioni e capito che si trattava di un maniaco seriale, gli investigatori hanno organizzato degli appostamenti con un servizio ad hoc per adescarlo.

L’appostamento della Polizia e l’arresto del maniaco

Gli agenti sono saliti su quell’autobus specifico, la linea 766 che collega la zona di via Millevoi alla stazione di Trastevere, assieme ad una delle studentesse che era finita nel mirino dell’uomo. Gli agenti erano, dunque, in borghese, confusi e scambiati per normali passeggeri, si sono mimetizzati in attesa. Ad un certo punto, l’uomo è salito a bordo, puntuale come sempre. La ragazza ha quindi indicato agli investigatori la presenza dell’uomo alla fermata del bus in viale Guglielmo Marconi, in zona San Paolo. Salito sul 766 il 54enne si è subitamente diretto verso le ragazze, allungando le solite mani. La violenza è stata interrotta sul nascere, perché gli agenti sono intervenuti e l’hanno colto in flagranza di reato. I reati sono di violenza sessuale aggravata dalla minore età delle vittime e dal fatto che sia stata compiuta nei pressi di un istituto scolastico. Scattati i domiciliari per il malfattore.