Pamela Mastropietro uccisa e fatta a pezzi, la mamma scrive all’assassino: ‘Voglio incontrarti, cerco verità’
Oggi Pamela Mastropietro avrebbe compiuto 25 anni. E nonostante sia passato del tempo dal suo brutale omicidio, mamma Alessandra continua a cercare la verità. Perché se è vero che l’assassino è in carcere e deve scontare la pena dell’ergastolo, è altrettanto vero che quella ferita difficilmente si rimarginerà.
Pamela Mastropietro, una ragazza romana nata nel quartiere San Giovanni, il 30 gennaio del 2018 è stata stuprata e uccisa a Macerata, poi il suo corpo fatto a pezzi e nascosto in due trolley. A gennaio scorso la Cassazione ha confermato l’ergastolo per Innocent Oseghale con l’aggravante di violenza sessuale. E ora proprio a lui mamma Alessandra, con una lettera, ha deciso di rivolgersi: vuole incontrarlo, sapere da lui la verità.
Confermato l’ergastolo per il mostro Oseghale, che uccise e fece a pezzi Pamela Mastropietro
La lettera della mamma di Pamela Mastropietro
“E’ l’amore di mia figlia e per mia figlia che oggi, giorno del suo 25° compleanno, mi spinge ad impugnare la penna e scriverti. Ti scrivo con il cuore Trafitto ma Pieno di Speranza! La perdita di mia figlia, causata da te/ voi, ha lasciato una Ferita Enorme e Incolmabile nella mia vita. Le parole non possono descrivere il Dolore e l’ Angoscia che provo ripensando a quello che ha subito Pamela da parte vostra” – inizia così la lettera struggente di mamma Alessandra. Le è stata strappata via una figlia. E in un modo atroce. Perché anche se passa il tempo, il pensiero è sempre lì, alla sua Pamela. A una ragazza che oggi avrebbe spento 25 candeline.
“L’ultima tua lettera risale al 10 maggio 2023, giorno in cui Stefano (papà di Pamela, ndr) è Volato in Cielo dalla nostra bambina. Hai sempre ribadito il tuo pentimento, chiedendo il nostro perdono…Perdono, parola difficile da pronunciare e ancor più difficile da praticare, soprattutto di fronte ad un Crimine così Atroce, Disumano e Demoniaco. Sento, però, che è arrivato il momento di affrontare questo dolore in modo Costruttivo. Accetta questo regalo che, oggi, dal Cielo ci donano. È una Grande Occasione, un’opportunità per entrambi. Per me un passo fondamentale nel mio percorso di Crescita e Guarigione nella ricerca di una Pace interiore. Per te un modo per redimerti e capire l’Enormità del Dolore che hai causato e lavorare per Cambiare, per fare qualcosa di Buono nonostante tutto”.
Poi la richiesta di incontrarlo in carcere per guardarlo dritto negli occhi e chiedere la verità. Senza vendetta.
“Voglio provare a cercare di capire perché e come sei arrivato a compiere un atto così Terribile! Se fosse successo a tua figlia cosa avresti fatto??? Spero che da questo incontro possa emergere un barlume di Umanità e di Verità che possa portare ad una Profonda Riflessione. Sono consapevole che questo percorso è difficile e doloroso ma credo fermamente in questo incontro. Non cerco vendetta ma Verità, Giustizia e Pace. Non sarà facile né per me né per te ma non aver paura …il mio Fuoco interiore ora vuole Costruire, non distruggere. Se è vero il tuo pentimento, approfitta della giustizia riparativa per richiedere un incontro con me. Puoi farlo. Anche tu sei genitore ed un giorno, quando i tuoi figli scopriranno la verità su di te, fai in modo che dal nostro incontro, possano almeno apprezzare una cosa di te: il tuo gesto di pentimento sincero davanti ad una madre a cui hai tolto in maniera Disumana la sua Amata bambina . Non rendere anche loro schiavi del dolore e della rabbia. Questa è una Grande Prova e Forza d’ Amore per i nostri figli e per noi stessi. Rimango in attesa di una tua risposta”.
Un gesto sicuramente coraggioso, che arriva dopo 6 anni dall’omicidio di Pamela Mastropietro. Mamma Alessandra si è rivolta al popolo ‘social’, la sua lettera è stata condivisa e commentata. Ora spera che arrivi dritta in carcere e che Oseghale accetti l’incontro.