Paolo Calissano è morto per overdose di farmaci. La rabbia della compagna: “Sciacalli, lasciatelo in pace almeno ora”

Paolo Calissano

“Siete degli sciacalli! Lasciatelo in pace almeno adesso!”. E’ lo sfogo che Fabiola Palese, compagna dell’attore Paolo Calissano trovato morto a soli 54 anni nella sua casa di Roma, pubblica su Instagram. Calissano, secondo gli inquirenti, sarebbe stato stroncato da un mix di farmaci.

Volto noto di fiction televisive e apparizioni sul grande schermo, Paolo Calissano, l’attore trovato morto stanotte nella sua casa di Roma a 54 anni per un mix di farmaci, era nato a Genova il 18 febbraio 1967. Figlio di un ufficiale dell’aeronautica militare e di un’aristocratica, Mercedes Galeotti de’ Teasti dei conti di Mantova, Calissano appare per la prima volta in tv negli anni ’80 in una pubblicità. Dopo gli studi di economia e recitazione presso la School of Arts dell’Università di Boston e alcune esperienze nei fotoromanzi, debutta al cinema in ‘Venerdì nero’ nel 1993 e nello stesso anno nel film tv ‘Azzurro profondo’.

Con Barbara d’Urso nella dottoressa Giò

Partecipa a ‘Giochi senza frontiere’ e nel 1997 è accanto a Barbara d’Urso nelle due stagioni de ‘La dottoressa Giò’. Compare anche in un episodio di ‘Linda e il brigadiere’ e nella miniserie televisiva ‘Per amore’ del 2002. L’ultima apparizione in tv risale al 2018 in un episodio di ‘Non dirlo al mio capo 2’. Nel 2007 Calissano debutta anche in teatro, al Brancaccio di Roma, nel musical scritto a quattro mani da Maurizio Costanzo ed Enrico Vaime, ‘A un passo dal sogno’, ma è costretto a ritirarsi dopo alcune recite per un malore improvviso.

Come è morto Paolo Calissano

Quelli sono gli anni delle prime controversie giudiziarie dell’attore, dopo che nel settembre 2005, una ballerina brasiliana, Ana Lucia Bandeira Bezerra, muore per un’overdose di cocaina nel suo appartamento di Genova. Calissano viene arrestato e condannato a quattro anni di reclusione con l’accusa di avere ceduto alla donna la droga, causandone la morte. Inoltre in un armadio della casa vengono trovati e sequestrati 30 grammi di cocaina. L’attore però beneficia dell’indulto. Nel febbraio del 2008 torna alla ribalta della cronaca per via di un incidente automobilistico. Calissano viene ricoverato all’ospedale San Martino di Genova e i primi accertamenti evidenziano tracce di cocaina nel suo organismo. Una dipendenza di cui l’attore parlerà, raccontando la sua voglia di riscatto.