Papa Francesco e Suor Genevieve Jeanningros di Ostia: le lacrime davanti alla salma, la storia di una lunga amicizia

Papa Francesco e Suor Genevieve Jeanningros

Lo zainetto verde sulle spalle, le lacrime che scendono sul viso stanco e nei suoi occhi tutti i momenti più belli e intensi trascorsi con Papa Francesco. Suor Genevieve Jeanningros lo conosceva bene, ogni mercoledì era in udienza da lui per fargli incontrare nomadi, circensi, omosessuali, coppie, persone transgender. Una donna che ha svolto una pastorale per 56 anni accanto alla comunità Lgbtq+ e ai giostrai del Luna Park di Ostia. Proprio con loro, sul litorale romano, ha vissuto fino a qualche anno fa, in una roulotte che condivideva con la sua consorella Anna Amelia. E ieri, dopo la traslazione da Casa Santa Marta alla Basilica di San Pietro, Suor Genevieve era lì: è stata una delle prime a salutare Papa Francesco. Di lato, da sola, nel suo momento di preghiera.

L’amicizia tra Papa Francesco e Suor Genevieve

Suor Genevieve, che appartiene alle Piccole Sorelle di Gesù, ha dedicato la sua vita agli ultimi e ha cercato di dare loro sempre una seconda possibilità. Certa di poter contare su Papa Francesco, su quel pontefice al quale aveva inviato una lettera nel 2005 quando il Santo Padre era ancora solo Bergoglio. In quella missiva, nera su bianco, aveva ricordato la storia di una zia missionaria in Argentina ‘desaparecida’ durante la Guerra Sporta.

Da quel momento il loro rapporto epistolare non si è mai fermato e i due si sono sempre incontrati. In Vaticano sì, ma non solo.

L’incontro anche a Ostia

Proprio come è successo ad agosto scorso quando Papa Francesco aveva lasciato il Vaticano e, nonostante il grande caldo di quei tempi, si era presentato all’Ostia Summer Park, un festival gratuito alla sua prima edizione, nato all’interno delle giostre in piazza della Stazione Vecchia. Francesco aveva voluto incontrare i lavoratori del parco, stare accanto a loro, sentire le loro storie. Stare tra la gente, come piaceva a lui.

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Ad invitarlo era stata proprio Suor Genevieve Jeanningros, la sua amica del cuore di 81 anni che è sempre stata al suo fianco. Aveva gioito quando Papa Francesco era stato dimesso dal Policlinico Gemelli, non vedeva l’ora di poter tornare da lui, in quell’appuntamento fisso del mercoledì. Purtroppo così non è stato: Suor Genevieve è tornata ieri in Vaticano, di mercoledì sì per una terribile coincidenza, ma per salutare l’ultima volta il Pontefice. Lei era lì, è stata tra le prime non porporate ammesse alla traslazione. “Ci vogliamo bene” – avevano detto quasi all’unisono. Con Papa Francesco gli ultimi di Suor Genevieve si sono sentiti, finalmente, a casa, parte di una famiglia.