Parcheggi a pagamento a Torvaianica, ecco cosa sta succedendo: chi deve pagare il ticket e da quando
Sono spuntati come funghi, suscitando le polemiche dei residenti e dei turisti. I parcometri hanno “invaso” le strade del centro di Torvaianica, mettendo in agitazione gli automobilisti, che già adesso non sanno dove parcheggiare la loro vettura. I posti auto, infatti, diventano una delle “croci” del territorio nel periodo estivo, quando sul litorale di Pomezia si riversano decine di migliaia di persone per trascorrere qualche giorno – o semplicemente qualche ora – sulla spiaggia.
Parcometri: ecco perché
I parcometri non arrivano dal nulla, ma da un pacchetto di interventi voluto nel 2021 dalla giunta 5 Stelle guidata dal sindaco Adriano Zuccalà, che prevedeva la riqualificazione di piazzale Kennedy al centro di Torvaianica, i parcheggi custoditi accanto alla stazione di Santa Palomba e l’estensione della sosta a pagamento in via Virgilio, via Rattazzi e piazza Bellini a Pomezia.
Ad agosto del 2021 la giunta aveva approvato la proposta di Project Financing da parte della società SIAT per un investimento totale del privato di 1.500.000 euro. Con questi soldi la società dovrà appunto sistemare – al posto del Comune – piazzale Kennedy. E se li riprenderà facendo pagare i parcheggi.
Parcheggi a pagamento: le agevolazioni per i residenti
Ma non a tutti: a pagare saranno i turisti o comunque chi non ha la residenza. I residenti, infatti, avranno diritto a due auto gratis per ogni nucleo familiare. Ci sarà poi la possibilità di acquistare un abbonamento a tariffa agevolata (si parla di 40 euro al mese) per un terzo veicolo nella stessa famiglia. Ci saranno inoltre agevolazioni per i titolari delle attività commerciali e i loro dipendenti, abbonamenti settimanali, quindicinali e mensili per i proprietari di seconde case.
La trasformazione di piazzale Kennedy
Piazzale Kennedy, nota come piazza di spaccio e ritrovo notturno per giovani che la usano per gare di velocità o, come nel vicino parcheggio di via Zara, come fast food notturno all’aperto (lasciando i resti a terra), verrà trasformata dai lavori, che comprenderanno anche l’area di sosta adiacente.
I lavori prevedono la riasfaltatura dell’intera piazza, con oltre 2000 parcheggi gratuiti, la piantumazione di nuovi alberi, l’installazione di torrette elettriche a scomparsa, nuove fontanelle pubbliche, l’implementazione del sistema delle griglie di raccolta delle acque piovane, panchine e percorso ciclopedonale, area di sosta per camper.
Da quando si paga
Nel frattempo, però, insieme alla riorganizzazione e implementazione dei parcheggi a pagamento, doveva essere essere messa mano alla circolazione stradale, “grazie alla nuova viabilità delle strade interne con sensi unici di marcia per rendere più fluido il traffico, specialmente in estate, e recuperare spazio per nuovi marciapiedi e percorsi pedonali”. Ma i lavori legati alla viabilità non sono ancora stati effettuati.
E questo impedisce che i parcometri siano messi in funzione. L’attuale amministrazione, inoltre, a seguito della “sommossa” popolare che vede i residenti non molto felici dell’alto numero di strisce blu che sta per invadere il centro cittadino, ha deciso di rivedere la convenzione con il privato, per capire se sia possibile togliere qualche parcheggio a pagamento dalle strade centrali – mettendolo a piazzale Kennedy – e dare un po’ di respiro ai residenti.
Da una prima valutazione, pare che le strisce blu non potranno entrare in funzione prima del prossimo anno: dovrebbero quindi essere “pronte” per la stagione estiva 2025. I residenti hanno quindi ancora almeno altri 10 mesi per parcheggiare come faranno anche l’anno prossimo. Gratis (fermo restando che ci sono le zone a pagamento da anni, come il lungomare o piazza Italia).