Parcheggio selvaggio ferma un bus a Roma: l’ironia social diventa virale
Parcheggio selvaggio a Roma, immagini sempre più “ordinarie”. A scatenare sarcasmo e polemiche social, stavolta, è una foto condivisa su Welcome to Favelas è diventata virale in poche ore, scatenando una valanga di commenti ironici e sarcastici. L’immagine mostra un autobus dell’ATAC bloccato a causa di una Smart parcheggiata in modo irresponsabile, impedendo al mezzo pubblico di proseguire.
Il dettaglio che non è passato inosservato agli utenti è la pubblicità sulla fiancata del bus, che riporta la scritta “Il Volo”, ironicamente interpretata come suggerimento per far decollare la piccola auto fuori dal percorso.
Roma: parcheggio selvaggio ferma un bus e i social non perdonano
Un utente, commentando la scena con sarcasmo, scrive: “La pubblicità è un chiaro riferimento al trattamento che merita quell’auto”, ridicolizzando la situazione con un riferimento esplicito alla Smart. Altri sottolineano con amara ironia come questo mix di inefficienza e inciviltà sia ormai la norma a Roma. “Diciamo che fra la rinomata efficienza di ATAC e la rinomata civiltà del romano medio, esce un mix letale”, commenta un altro utente, descrivendo in poche parole un problema ben noto ai cittadini.
I commenti si susseguono, tra chi ipotizza mosse acrobatiche per far passare l’autobus e chi ironizza sull’atteggiamento delle forze dell’ordine, accusate di applicare la legge con eccessivo rigore solo in determinati casi. “Però le forze dell’ordine devono fare la multa a me perché il parchimetro mi era scaduto da 5 minuti, eh”, scrive un utente, esprimendo il malcontento per la gestione delle violazioni stradali.
Un altro suggerisce soluzioni fantasiose e grottesche per evitare simili disagi: “Se l’ATAC mettesse delle putrelle dentate sulle fiancate degli autobus ed una benna spartineve sul muso, non avrebbero problema di passaggio!”. Insomma, un mix di battute, lamentele e critiche che evidenzia ancora una volta come le strade della Capitale siano il teatro di situazioni tragicomiche in cui a farla da padroni sono ironia e cinismo.