Task force anti assembramenti su metro e bus: nel mirino i “no mask”

Task force anti assembramenti sui mezzi pubblici della Capitale. Da oggi sono partite le pattuglie supplementari. Lo ha reso noto l’ufficio stampa della Questura di Roma.
In occasione della riapertura delle scuole secondarie di secondo grado e dell’inevitabile aumento di utilizzatori sei servizi pubblici di trasporto, il Questore di Roma, con apposita ordinanza di servizio, ha predisposto mirati servizi di ordine e sicurezza pubblica finalizzati ad impedire pericolosi assembramenti e a garantire il rispetto dell’obbligo di utilizzo dei DPI e del distanziamento sociale di almeno un metro.

Le autorità della Capitale hanno così previsto un coordinamento tra le Sale Operative delle diverse Forze di Polizia e degli Enti interessati. Nello specifico, Atac e Cotral. Un modo per facilitare la circolazione delle informazioni relative ai controlli e all’andamento dei flussi di persone. E questo, anche al fine di calibrare, secondo le circostanze, le modalità operative di intervento.
Dall’alba la task force è operativa su molte fermate Atac
Già dalle 5.30 odierne, era attiva, presso la Centrale Operativa della Questura, la task force composta oltre che da personale dell’Esercito Italiano e del 118, anche da personale della Polizia di Roma Capitale, dell’ATAC e della Protezione Civile.
Chi è senza mascherina rischia grosso
Particolare attenzione è stata rivolta ai servizi di vigilanza in atto presso alcuni Istituti di Istruzione. In particolare negli orari di afflusso e deflusso degli studenti. Nonché presso le principali fermate della metropolitana, dei Bus, dei Tram e delle Stazioni Ferroviarie.
A concorrere nei servizi di controllo, unitamente agli equipaggi della Sezione Volanti e delle autoradio dei Distretti e dei Commissariati, gli equipaggi dell’Ufficio di Gabinetto – Sezione Operativa, ci sarà anche l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, e il Comando della Polizia Locale Roma Capitale.